I Cinquestelle perdono Ragusa, a Siracusa centrodestra battuto, a Messina Cateno De Luca brinda ad uno strepitoso successo. L’esito del voto nei tre capoluoghi siciliani al ballottaggio è una sorpresa: pronostici tutti ribaltati, si impongono gli outsider.
A Messina Cateno De Luca, deputato regionale eletto nella lista Udc e sostenuto da liste civiche, stravince sul candidato del centrodestra Dino Bramanti. Folla per il neosindaco in piazza Duomo gremita di sostenitori. “E’ una grande vittoria contro la casta, le consorterie e le lobby politiche che hanno governato la città negli ultimi 30 anni. È stata una vittoria dei cittadini che hanno detto basta a questo sistema di potere che ha messo in ginocchio Messina, inizia ora una nuova stagione politico amministrativa”.
Sorpresa anche a Ragusa. Il M5s perde il comune, amministrato negli ultimi cinque anni. Il candidato Guseppe Cassì, sostenuto da liste civiche e da FdI, stacca di circa sette punti Antonio Tringali del M5s. Cassì non nasconde l’emozione: “Ho registrato subito interesse sulla mia candidatura, nonostante siamo partiti in ritardo e il risultato mi riempie d’orgoglio e di emozione. Che vita sarebbe senza emozioni”.
Giancarlo Cancelleri, il portavoce siciliano dei Cinquestelle commenta la sconfitta: “Di fronte alla volontà popolare tanto di cappello e auguri al nuovo sindaco di Ragusa Peppe Cassi. Io ci metto la faccia nella sconfitta – ha aggiunto – e consolando Antonio gli ho detto che sono abituato ad arrivare secondo, quindi è in buona compagnia. Ora ci tocca la responsabilità di portare in consiglio le istanze dei cittadini che ci hanno votato”.
A Siracusa, Francesco Italia, sostenuto da liste civiche, riesce a prevalere su Paolo Ezechia Reale, appoggiato dal centrodestra. Italia ha incassato il sostegno dell’ex alfiere di #DiventeràBellissima, Fabio Granata ma anche del candidato sindaco dem del primo turno, Fabio Moschella, e quello di un movimento ambientalista locale, Giovanni Randazzo. “Faccio i miei auguri al sindaco di Siracusa”. Con queste parole Reale riconosce la sconfitta al ballottaggio, contro Italia che ha ribaltato il risultato del primo turno, staccando il rivale di circa cinque punti.
Altri cinque i comuni siciliani in cui si è votato al secondo turno. Ecco i risultati:
A Partinico vince nettamente il candidato del centrodestra Maurizio De Luca (65,04%) contro l’ex deputato regionale Mpa Pietro Rao (34,97%).
Ad Acireale vince il candidato di M5s Stefano Alì col 56,73% contro il candidato del centrodestra Michele Di Re.
Ad Adrano netta vittoria di Angelo D’Agate (Liste civiche) col 63,61% contro il candidato del centrodestra Aldo Di Primo che ottiene il 36,39% dei voti.
A Piazza Armerina Nino Cammarata (Centrodestra) è sindaco col 54,41% contro Mauro Di Carlo (liste civiche) che si ferma al 45,59%.
A Comiso eletta sindaco Maria Rita Annunziata Schembari (centrodestra) che si impone su Filippo Spataro (Pd e liste civiche) sul filo del rasoio: 50,21% contro il 49,79%.
In calo l’affluenza: negli otto comuni siciliani al ballottaggio per l’elezione dei sindaci l’affluenza definitiva è stata del 40,1%%, in calo di 20,68 punti rispetto al primo turno (era stata del 60,78%). A Siracusa l’affluenza è stata del 34,17% (il 10 giugno era del 55,30%, -21,13 punti), a Messina l’affluenza è stata del 39,23% (65,01%), a Ragusa è del 41,94% (58,22%, -16,28 punti).
(Fonte: Gds.it – Gaetano Luca La Mantia)