Si amplia la platea di chi può usufruire del bonus di 200 euro ma adesso arriva un circolare dell’Inps che scandisce i tempi. Non tutti percepiranno il contributo una tantum, previsto dal decreto Aiuti per i redditi fino a 35mila euro, nel mese di luglio.
Bonus 200 euro a luglio
Il bonus 200 euro sarà liquidato a luglio, in modo automatico, ai dipendenti e ai pensionati, ai nuclei beneficiari di Reddito di cittadinanza e ai lavoratori domestici che però sono chiamati a presentare la domanda (entro il 30 settembre).
Bonus 200 euro a ottobre
A ottobre 2022 verrà invece erogato il bonus 220 euro ai titolari di Naspi, Dis-Coll, ai beneficiari di disoccupazione agricola e ex indennità Covid 2021 e anche ai lavoratori delle altre categorie chiamate a presentare domanda, tra cui i collaboratori e gli stagionali. Per queste, il termine delle domande è il 31 ottobre.
Bonus 200 euro a chi spetta
Potranno ricevere il contributo i lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro, ai quali spetti, dal 1 gennaio 2022 fino al giorno precedente la pubblicazione della circolare, il diritto all’esonero contributivo dello 0,8%. Il datore riconoscerà in modo automatico il sostegno, previa acquisizione di una dichiarazione da parte del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale, di trattamenti di accompagnamento alla pensione e di Reddito di Cittadinanza. Il bonus sarà liquidato anche laddove la retribuzione del mese risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA, congedi).
Bonus 200 euro ai pensionati
Beneficeranno d’ufficio del bonus 200 euro, con la mensilità di luglio 2022, anche i residenti in Italia alla data del 1 luglio che risultino titolari di pensione, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonchè i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione; al fine di accedere all’indennità i suddetti trattamenti devono avere decorrenza entro il 30 giugno 2022 e il reddito personale Irpef – al netto dei contributi previdenziali e assistenziali – non deve essere superiore, per l’anno 2021, a 35.000 euro. Tra i beneficiari del provvedimento anche quanti, nel mese di giugno, risultino titolari di NASpI e DIS-COLL, i beneficiari di disoccupazione agricola per il 2022 (di competenza 2021) e i beneficiari dell’indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis. Gli appartenenti a queste categorie non dovranno presentare alcuna domanda: il beneficio sarà erogato direttamente da Inps.
Bonus 200 euro, chi dovrà presentare la domanda
Dovranno presentare domanda all’Istituto i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021. Gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro. Nella platea dei destinatari sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo; iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro; autonomi occasionali privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’art.2222 del Codice civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021; incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività. Per queste categorie il termine di presentazione delle domande è fissato al 31 ottobre 2022. Il bonus è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’Inps, appartenenti alle categorie individuate dal vigente Ccnl che prevede le funzioni prevalenti dei collaboratori familiari e degli assistenti alla persona non autosufficiente. Questi devono avere almeno un rapporto attivo alla data del 18 maggio 2022, un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro e non devono essere titolari – al momento della presentazione della domanda – di altra attività di lavoro dipendente o di pensione. I contratti considerati saranno tutti quelli già in essere, o la cui instaurazione non sia stata respinta, alla data di entrata in vigore del Decreto ovvero 18 maggio 2022. I lavoratori domestici dovranno trasmettere le istanze entro il 30 settembre del 2022.
Bonus 200 euro e reddito di cittadinanza
La misura sarà infine liquidata anche ai nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Per questi ultimi si provvederà a stanziare la somma maggiorando la rata di luglio, qualora i membri del nucleo non abbiano già beneficiato dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus.
Fonte: Gds.it