Dal primo maggio 2022 è possibile presentare le nuove domande del bonus revisione auto e moto. Lo ha reso noto il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che ha deciso di rinviare le nuove richieste di accesso al bonus per concedere più tempo a coloro che hanno effettuato le revisioni precedentemente e in particolare nel periodo compreso tra il primo novembre e il 31 dicembre 2021 che potranno dunque farlo fino al prossimo 30 aprile (questo primo bonus slitta quindi dal 28 febbraio al 30 aprile 2022).
Bonus revisione, cos’è
Il bonus revisione è un contributo erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio mezzo alla revisione prevista dal Codice della Strada. Il contributo di 9,95 euro è stato introdotto per mitigare gli aumenti di prezzo scattati dal 1° novembre 2021 per la revisione di autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori e minibus nelle officine autorizzate (in media 11,87 euro, passando da 66,88 a 78,75 euro).
Bonus revisione, come presentare la domanda
Le richieste per ricevere il bonus revisione relativo alle spese sostenute dopo il primo gennaio potranno essere inoltrate dal primo maggio 2022 tramite l’apposita piattaforma online “Bonus veicoli sicuri”, predisposta dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Occorrerà lo Spid, il Cie o il Cns. La richiesta del bonus può essere inoltrata solamente dopo aver eseguito la revisione presso officine e centri autorizzati.
Bonus revisione, i veicoli
La domanda può essere presentata per le revisioni di autoveicoli (fino a 35 quintali), motoveicoli, ciclomotori e minibus (fino a 15 posti) effettuate nelle officine autorizzate, il rimborso è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta. Se si è in possesso di una minicar 50cc, per richiedere il contributo è necessario inserire il CIC (riportato sulla carta di circolazione) e selezionare la categoria Ciclomotore. Se si è in possesso di una minicar con cilindrata superiore a 50cc, per richiedere il contributo è necessario inserire la targa e selezionare la categoria Motoveicolo.
Fonte: gds.it