E’ venuto a mancare nella notte a seguito di un grave malore che l’aveva colpito nelle ore precedenti, e che ne aveva determinato l’immediato trasferimento a Palermo, Gianni Pompeo già sindaco di Castelvetrano dal 2001 al 2012. Medico e politico di lunga data per anni ha guidato la Città di Castelvetrano. Cresciuto politicamente nella democrazia cristiana dove ha militato per oltre un ventennio ricoprendo la carica di consigliere comunale e di sindaco negli anni 90. Poi, in rotta con la coalizione nel 93, sostenne Beppe Bongiorno.
Da sempre per il maggioritario aderì all’elefantino di Mario Segni con il quale si candidò alla camera riscuotendo migliaia di voti. Ritornò alla casa madre della balena bianca, anche nelle varie incarnazioni del CDU e dell’ UDC, e fu eletto consigliere comunale nel ’97 ma dopo un anno si dimise per andare a ricoprire il ruolo di assessore alla pubblica istruzione alla Provincia con Giulia Adamo, carica che conservò per due anni.
Nel 2001 fu eletto Sindaco con una larga coalizione che vedeva anche il senatore Bongiorno tra i sostenitori. Rieletto nel 2007 alla guida della città appoggiò poi Felice Errante alle amministrative 2012. Nell’Ottobre 2012 la delusione più grossa con la mancata elezione all’Ars e la vittoria del nemico storico Mimmo Turano. Da lì parte la nuova vita a fronte della scomparsa graduale dell’UDC dai radar nazionali.
Decide nel 2014 di aderire a Forza Italia, allora in fase di riorganizzazione, e sostiene il deputato Iacolino alle europee. Il ritorno tra gli azzurri del senatore D’Alì, altro nemico storico, lo convince a lasciare il partito e dopo una rapida ricognizione decise di aderire al Partito Democratico nelle cui file annunciò la candidatura a Sindaco di Castelvetrano nel 2017.
(Fonte: Castelvetranonews.it)