“E’ davvero inconcepibile la decisione dell’Inps di chiudere, dal prossimo primo luglio, il Polo Marittimo che dal 2017 opera a Mazara del Vallo, diventando punto di riferimento fondamentale per tutti i lavoratori del settore. Ben oltre il 50 per cento dei marittimi di tutta la regione, proviene ed opera proprio nella provincia di Trapani, non comprendiamo dunque la scelta di spostare l’unica sede della struttura che fornisce servizi essenziali, dall’altro capo dell’Isola a Messina”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana e Massimo Santoro segretari generale e territoriale Cisl Palermo Trapani, Rosanna Grimaudo segretario Fit Cisl Trapani e Franco Nuccio segretario generale Fai Cisl Palermo Trapani. “E’ un grande danno per i marittimi e i lavoratori della pesca trapanesi che peraltro rappresentano settori volano dell’economia del territorio. Adesso dovranno recarsi nel nuovo Polo di Messina per tutte le pratiche di malattie professionali, per i pensionamenti, per le posizione assicurative, quindi tutti i servizi assistenziali e previdenziali”, aggiungono. “Si tratta di decisioni strategiche per la vita dei lavoratori, chiediamo dunque all’Istituto previdenziale un incontro, perché di questi temi cruciali per migliaia di lavoratori è necessario discutere con le parti sociali. Se ciò non avverrà – concludono La Piana, Santoro, Grimaudo e Nuccio – siamo pronti a mobilitare tutti i marittimi che non intendono tollerare tutti i disagi che deriveranno da questo spostamento del Polo”.
Trapani, 31 maggio 2023
Angela Di Marzo
Ufficio Stampa Cisl Palermo Trapani