Una corretta idratazione è fondamentale per il benessere, soprattutto in questa stagione. Ecco i consigli per farla diventare un’abitudine
Acquisite queste buone abitudini
Prima di uscire di casa, bevete un bicchiere d’acqua, magari con un po’ di limone o di zenzero: vi aiuterà a iniziare con il piede giusto la giornata. Lo stesso la sera. Quando andate a letto, portatevi dell’acqua da tenere sul comodino e bevetene un bicchiere prima di dormire.
E durante il giorno? Portate sempre con voi una bottiglietta d’acqua e, di quando in quando, sorseggiatene un po’. Non è una moda, ma un’idea salutare. Dopo una o due settimane, una volta inseriti nella routine quotidiana, questi gesti vi verranno automatici e non richiederanno più molto sforzo.
Trovate la vostra acqua preferita
Pensate che l’acqua non abbia alcun gusto? Sbagliato. «I diversi minerali presenti
nell’acqua e la loro differente concentrazione contribuiscono a conferire a ciascuna sapori specifici, che possiamo allenarci a percepire».
- Il dolce viene dato principalmente dal calcio.
- Il salato da bicarbonati, cloruri, solfati.
- L’amaro da magnesio, manganese, cloruri, bicarbonato, solfati.
- L’acido dall’anidride carbonica.
Il suggerimento è, quindi, quello di provare ad assaggiare le varie acque, fino a trovare la vostra preferita
Assumete tè e tisane
Se proprio l’acqua fatica ad andarvi giù, preparate un litro o due della vostra tisana o
del vostro tè preferito, senza, però, aggiungere zucchero. Poi, che siate in ufficio o a casa, tenete in bella vista una tazza da riempire più volte durante la giornata. Un’alternativa agli infusi è provare a rendere l’acqua più gradevole arricchendola con qualche goccia di essenze naturali, come ad esempio menta, lime, vaniglia.
Create lo stimolo della sete
Una volta al giorno consumate un quadratino di cioccolato fondente (con almeno il 70% di cacao) o una porzione di frutta secca (massimo 30 grammi, pari a dieci mandorle o tre noci o quindici pistacchi). Ogni tanto, potete aggiungere ai piatti anche un po’ di spezie piccanti, come peperoncino o paprika.
Scegliete bene i cibi
Circa il 20-30% del nostro fabbisogno idrico, ovvero tra i 500 e i 900 millilitri al giorno, viene introdotto attraverso il cibo. Tutti gli alimenti, del resto, contengono acqua, anche se in percentuali diverse. In cima alla lista si trovano le verdure con una quota del 90-95% e la frutta con l’80-90%, seguiti da latte (80-90%), pesce (50-85%), patate (78%). Agli ultimi posti il lardo (1-5%) e lo zucchero (0,5%).
Usate le app
Ce ne sono varie che possono aiutarvi a tenere il conto di quanto bevete. Qualche esempio? Water Drink Reminder, Hydro, Aqualert, Water Time, Acqua Clock. Si tratta di applicazioni da scaricare su smartphone o tablet che, sulla base dei parametri impostati, come età, peso, attività svolta, calcolano in automatico la quantità di acqua necessaria all’organismo, ricordando con degli alert quando è necessario bere.
Articolo a cura della Dottoressa Iride Curti Giardina