Claudio Scajola che ‘ritorna’ ad Imperia, dove andrà al ballottaggio con l’altro candidato del centrodestra. Vittorio Sgarbi eletto sindaco a Sutri. Il ballottaggio tutto femminile a Imola. Il flop di M5s a Ivrea, città di Davide Casaleggio. Sono diverse le spigolature che stanno emergendo dallo spoglio delle schede delle elezioni comunali che hanno riguardato oltre 700 comuni italiani.
SGARBI SINDACO DI SUTRI – Vittorio Sgarbi è stato eletto sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo, con il 58,79% delle preferenze, pari a 2.207 voti. Il critico d’arte ha preceduto il candidato della Lista Civica Sutri, Luigi Di Mauro, che si è fermato al 41,20% (1.547 voti). “Sono felice e soddisfatto”, il commento di Sgarbi che in passato ha già ricoperto il ruolo di primo cittadino, dal 2008 al 2012, nel comune siciliano di Salemi.
TORNA SCAJOLA A IMPERIA – Il ritorno di Claudio Scajola. L’ex ministro, nella sua Imperia, di cui è già stato sindaco per due mandati, è risultato il più votato, staccando nettamente l’altro candidato del centrodestra, l’architetto Luca Lanteri, sostenuto dal ‘Modello Toti’, quello schieramento ampio che tiene insieme Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Area popolare che governa in Regione, a Genova, La Spezia e Savona. A Imperia, con lo spoglio ancora in corso (37 sezioni su 44), il risultato del voto dice Scajola al 35,33%, Lanteri 28,80%. Sarà ballottaggio.
AD ANAGNI CASAPOUND AL BALLOTTAGGIO – Casapound verso il ballottaggio ad Anagni. Sarà con ogni probabilità un derby a destra il secondo turno delle amministrative nella città di oltre 20 mila abitanti in provincia di Frosinone.
A IMOLA BALLOTTAGGIO TUTTO ROSA – Vittorio Sgarbi è stato eletto sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo, con il 58,79% delle preferenze, pari a 2.207 voti. Il critico d’arte ha preceduto il candidato della Lista Civica Sutri, Luigi Di Mauro, che si è fermato al 41,20% (1.547 voti). “Sono felice e soddisfatto”, il commento di Sgarbi che in passato ha già ricoperto il ruolo di primo cittadino, dal 2008 al 2012, nel comune siciliano di Salemi.
FLOP M5S A IVREA, CITTA’ DI CASALEGGIO – Flop del Movimento 5 Stelle nella città di Davide Casaleggio: il candidato pentastellato ha raggiunto appena il 13,5%, superato anche dalle liste civiche di sinistra di Francesco Comotto, terzo con il 18% delle preferenze.
M5S VINCE A PANTELLERIA – Nell’isola di Pantelleria dopo lo scrutinio di 5 sezioni su 7 per le comunali appare certa l’elezione del candidato sindaco del M5s Vincenzo Campo col 33,88%. Il candidato di Forza Italia, Santoro Genova, si è fermato al 30%.
LA SCONFITTA DEL FRATELLO DELLA MINISTRA TRENTA – L’effetto traino del governo Conte non aiuta, a Velletri, il candidato del M5s Paolo Trenta, fratello di Elisabetta, neoministro della Difesa. L’aspirante sindaco pentastellato, quando le sezioni scrutinate sono oltre la metà, è ben lontano anche dall’andare al ballottaggio per la guida della città dei Castelli Romani (supera di poco l’11%).
KO PENTASTELLATI NEI MUNICIPI ROMA – I candidati del Movimento Cinque Stelle restano fuori dalle competizioni elettorali dei due municipi che ieri sono tornati al voto, il III del Nomentano e l’VIII della Garbatella. Entrambi erano tornati al voto ieri dopo la caduta delle precedenti amministrazioni a maggioranza 5 Stelle. In testa nelle preferenze dei cittadini i due candidati civici del centrosinistra.
NEL VERONESE A UN CANDIDATO NEANCHE UN VOTO– Candidato sindaco con zero voti: è successo a San Mauro di Saline (Verona), piccolissimo comune montano della Lessinia (582 abitanti, 496 elettori), dove è stato confermato primo cittadino Italo Bonomi, che ha raccolto 182 voti, pari al 48%. Ma uno tra i quattro candidati in corsa alla carica di sindaco, Angelo Sebastiano Campanile, non ha raccolto nemmeno un voto. La sua lista civica “Alba Chiara” era formata interamente da agenti di Polizia Penitenziaria in servizio al carcere veronese di Montorio.
(Fonte: Ansa.it)