I contratti di lavoro a tempo parziale a 24 ore di 150 lavoratori comunali di Mazara del Vallo saranno trasformati a tempo pieno a 36 ore. Lo rende noto il segretario generale della Uil Fpl di Trapani Giorgio Macaddino, in seguito a una riunione convocata dal comune con le organizzazioni sindacali per parlare del nuovo piano occupazionale per il triennio 2023/2025.
“Meno di un mese fa – afferma il sindacalista – avevamo inviato una specifica nota al sindaco Quinci per poter discutere insieme di questo argomento. Siamo stati presto convocati e durante l’incontro ci è stata comunicata l’intenzione della giunta di adottare una delibera in favore dei lavoratori part-time. Non possiamo che ritenerci soddisfatti e plaudere per l’impegno dimostrato dall’amministrazione municipale, considerate le difficoltà finanziarie in cui versa la pubblica amministrazione in generale e le difficoltà particolari di quella mazarese. In questo modo si va a eliminare una forma di precariato, con contratti di lavoro seppur a tempo indeterminato ma parziali, contro cui la Uil anche a livello nazionale si batte da tempo ”.
E aggiunge: “Oltre a chiudere definitivamente la vicenda dei lavoratori a 24 ore, ci è stato comunicato che sono state programmate delle progressioni verticali per quei lavoratori in possesso dei necessari titoli, un fatto importante poiché premia l’impegno e il valore dei dipendenti comunali. E ancora, infine, la giunta si è impegnata su altri due importanti punti, la stabilizzazione degli assistenti sociali e l’indizione di nuove procedure concorsuali”.
“Per tutto questo – conclude Macaddino – la Uil non può che essere soddisfatta per quanto fatto dal sindaco e dalla giunta, insieme allo staff guidato dalle dirigenti Marino e Provenzano, in favore dei lavoratori, da un lato per avere messo positivamente fine alla vicenda dei lavoratori part-time, dall’altro per avere aperto nuove prospettive occupazionali all’interno della realtà municipale mazarese con l’adozione delle delibere oggi approvate in giunta”.
Dott.ssa Damiano Chiara
Uff. Stampa UIL Trapani