QUANDO SI PUÒ CHIEDERE L’AFFIDAMENTO ESCLUSIVO DEI FIGLI
D.<< Ho convissuto col mio ex compagno per diversi anni e dalla nostra relazione è nata una bambina. In seguito a continui litigi ci siamo lasciati essendo impossibile ogni forma di dialogo e anche perché lui ha iniziato a fare uso di cannabis. Da quando ci siamo lasciati ha mostrato totale disinteresse nei confronti di nostra figlia che non ha mai rivisto, né ha mai provveduto al suo mantenimento. Posso chiedere l’affidamento esclusivo di mia figlia?>>
R. <<l ’affidamento esclusivo dei figli minori è disposto ogni qual volta un giudice ritenga che l’affidamento congiunto causi un danno al minore.
Il Giudice deve esaminare caso per caso e valutare se l’affidamento ad uno solo dei genitori risponda al preminente interesse dei figli.
Ma vediamo quali sono i casi che possono legittimare una richiesta di affidamento esclusivo.
In giurisprudenza si rinvengono i seguenti casi:
• È stata accertata l’inidoneità o l’incapacità del genitore a prendersi cura e ad educare i figli (ad esempio, per uno stile di vita anomalo o pericoloso);
• Il bambino si rifiuta di avere rapporti con uno dei genitori;
• Il genitore non provvede a versare il mantenimento a favore del figlio.
• sin dai primi giorni di vita, ha vissuto con uno dei genitori, e l’altro si è allontanato spontaneamente dal nucleo familiare e dimora in altro comune distante;
•ll genitore sia tossicodipendente o versi in dipendenza da alcool o faccia uso di droghe leggere (cannabis);
•presentì un carattere violento, manifestando perduranti problematiche di aggressività;
• abbia subito condanne penali per reati gravi;
•abbia usato violenza nei confronti dell’altro genitore alla presenza dei figli;
•costantemente chieda ospitalità a parenti ed amici, essendo privo di una propria abitazione.
•sottopone il bimbo ad uno stress continuo, non consentendogli una vita armonica e serena, in ragione delle sue cure eccessive e patologiche;
•utilizzi violenza sui figli;
• non presenzi durante i momenti significativi per dell’esistenza del pargolo (quali la nascita ed il battesimo) fino a rendersi irreperibile e rifiutando esplicitamente il ruolo genitoriale;
•sia in carcere per reati non gravi;
•aderisca ad una confessione religiosa diversa da quella cattolica.
In caso di affido esclusivo, entrambi i genitori rimangono titolari della responsabilità genitoriale sui figli, ma quest’ultima viene esercitata esclusivamente dal genitore affidatario.
Resta fermo che la madre e il padre devono comunque continuare a prendere le decisioni di maggiore interesse (come quelle relative alla salute, all’istruzione e all’educazione dei figli) di comune accordo.
Nel caso di specie, ove Lei riuscisse ad evidenziare in giudizio il totale lassismo e disinteresse (sia morale che materiale) del suo ex compagno nell’accudimento della figlia (oltre alla stato di dipendenza dalle droghe), avrebbe il diritto di ottenere un provvedimento di affidamento esclusivo>>.
Avv. Giuseppina Gilda Ferrantello – Diritto di Famiglia
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