Gli affettati spesso demonizzati, possono essere dei validi alleati perché con i giusti abbinamenti possono diventare un pasto completo ed equilibrato. I salumi forniscono all’organismo proteine di ottima qualità e importanti sali minerali, come il ferro e lo zinco. Inoltre, l’associazione con la frutta e con gli ortaggi crudi arricchisce il pasto di vitamina C, che consente di assorbire maggiormente il ferro contenuto proprio nei salumi, di fibre e di preziosi antiossidantiMa quali sono gli accostamenti migliori nel periodo?
Prosciutto crudo
Stando alla tradizione italiana, il binomio migliore è quello composto da prosciutto crudo e melone. Quest’ultimo, infatti, è un frutto diuretico e rinfrescante, composto perlopiù da acqua, potassio, ferro, vitamina C, vitamine del gruppo B e fibre. Le alternative migliori sono rappresentate dai peperoni crudi e dai pomodori che, grazie all’elevato quantitativo di vitamina C, rendono maggiormente disponibile il ferro contenuto in questo salume.
Bresaola
La bresaola Valtellina IGP, tanto magra quanto saporita, è uno dei salumi più salutari e più digeribili. È fonte di proteine, fosforo, magnesio, zinco, calcio, potassio e vitamine del gruppo B. Contiene anche sostanze antiossidanti, in particolare vitamina E, selenio e niacina. L’abbinamento migliore per questo alimento? Oltre ai classici rucola e scaglie di grana, sono ottime anche le zucchine crude, magari tagliate alla julienne. Queste sono particolarmente ricche di luteina e zeaxantina, antiossidanti preziosi per l’occhio e la vista.
Mortadella
La mortadella Bologna IGP, invece, è povera di sale, contiene solo 60-70 milligrammi di colesterolo per etto ed è ricca di ferro, zinco, vitamine del gruppo B e dell’antiossidante niacina. In estate può diventare la protagonista – leggera e gustosa – di un fresco gazpacho: tagliato a cubetti, questo salume può essere unito a peperoni rossi e gialli crudi, una fonte incredibile di vitamina C, e cipolla, che ha anche proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e diuretiche.
Articolo a cura della Dottoressa Iride Curti Giardina