Al Mancuso di Paceco è tutto pronto per la gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. Il Dattilo ospita il Mazara in una sfida che si presenta piena di emozioni. Giallo verdi e gialloblu sono due squadre che giocano al calcio, molti i giocatori dalle ottime qualità tecniche. Due compagini che si affronteranno a viso aperto per conquistare un risultato positivo. Nel primo turno i padroni di casa hanno eliminato il Marsala 1912, mentre i canarini hanno superato il Castellamare. Le due squadre non risparmieranno fatiche in quanto hanno l’interesse di provarle tutte per andare avanti nella competizione. Nel Mazara sarà assente lo squalificato Baiata, mentre non risulta tra i convocati il centrocampista argentino Urruty. Nelle file gialloblu prima convocazione stagionale per il portiere mazarese Keita, reduce di fresco tesseramento. Dopo l’infortunio a causa di un incidente stradale ha recuperato il giovane Maggio. La gara sarà piena di ex: nel Dattilo militano gli ex gialloblu Fina, Bono (mazarese doc), Sammartano, Seckan e Selvaggio. Nel Mazara ex gialloverde è il centrocampista Claudio Lamia.
I CONVOCATI DEL MAZARA
PORTIERI: Basiricò (99); Keita;
DIFENSORI: Curseri (00), Rizzo (01), Giacalone (99), Nocera (99), Modou (00), Cipolla, Accardo;
CENTROCAMPISTI: Bilello, Virgilio, Caronia, Lamia;
ATTACCANTI: Maggio (00), Salvo (00), Vara, Messina, Concialdi, Settecase, Rosella.
All. Pietro Tarantino
I CONVOCATI DEL DATTILO NOIR
Grimaudo, Carpinteri, Genovese, Genna, Bonanno, Cudia, Monforte, Paladino, Carollo, Salone, Fina, Novara, Sammartano, Di Pasquale, Bono, Seckan, Matera, Guaiana, Selvaggio, Iannazzo.
All. Vincenzo Melillo
La gara avrà inizio alle ore 15,30 e sarà arbitrata dal sig. Dario Pomara della sezione di Palermo. Assistenti designati i signori Giovanni Figuccia e Nicola Parrinello entrambi della sezione di Marsala.
Biglietto d’ingresso 5 euro posto unico.
La gara di ritorno si disputerà al Nino Vaccara di Mazara, mercoledi 10 ottobre alle ore 15,30.
(Nella foto di Gianfranco Campisi l’ex di turno Claudio Lamia)
Piero Campisi