Sembra appiattirsi sempre di più la curva epidemiologica di questa quarta ondata di Covid in Sicilia ma a macchia di leopardo anche nel resto del Paese. E anche sul fronte dei ricoveri i numeri sembrano evidenziare un rallentamento che potrebbe anche evitare a questo punto il passaggio della regione in zona arancione. Il bollettino del ministero della Salute nella riga che riguarda l’Isola oggi riporta 10.023 nuove infezioni da SARS-CoV-2 a fronte di 50.567 tamponi processati e riporta purtroppo anche altre 21 vittime. Ieri i nuovi casi erano stati 11.354 (a fronte di 59.167 tamponi) e i decessi 26.
A livello nazionale, con i circa diecimila contagi odierni la Sicilia scende all’ottavo posto in Italia (ieri era al settimo) per incremento dei nuovi casi dopo Lombardia (+33.856), Emilia Romagna (+20.346), Campania (+20.206), Veneto (+18.357), Lazio (+15.307), Piemonte (+14.609) e Toscana (+11.859) tutte regioni che comunque hanno processato un maggior numero di tamponi rispetto al nostro sistema sanitario.
A livello regionale, oggi è la provincia di Catania quella che fa registrare il maggior numero di focolai attivi e anche di nuovi casi, seguita a distanza dalla provincia palermitana. Ecco la distribuzione dei 10.023 casi odierni provincia per provincia
- Catania: 2.957
- Palermo: 2.492
- Siracusa: 1018
- Agrigento: 856
- Ragusa: 724
- Caltanissetta: 699
- Messina: 674
- Trapani: 458
- Enna: 145
Gli attualmente positivi nell’Isola sono 158.121 (ieri erano 150.466), di cui 158.121 in isolamento fiduciario (ieri 149.003), 1.307 ricoverati in ospedale con sintomi da Covid (ieri erano 1.300) e 165 ricoverati gravi in Terapia intensiva (ieri erano 163) con 15 ingressi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 11). I guariti sono 875 mentre le vittime come detto sono 21 e portano il totale dei decessi a 7.812. La Regione siciliana ha comunica che i decessi resi noti oggi sono avvenuti: sei il 13 gennaio, undici il 12 gennaio, uno l’11 gennaio, due il 9 gennaio e uno il 4 gennaio.
Fonte: lasicilia.it