E’ stato trasferito all’ospedale Spallanzani di Roma uno dei 56 italiani in quarantena alla città militare della Cecchignola. Il paziente, per il quale si sospetta il contagio da coronavirus, sarà sottoposto ad accertamenti. Ci sono inoltre 35 italiani (10 passeggeri e 25 membri dell’equipaggio) sulla nave da crociera in quarantena al largo del Giappone, ma nessuno è stato contagiato. Lo conferma la Farnesina.
La portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, ha sottolineato che lo stop è stato un panico artificiale che “ha gravemente bloccato gli scambi e la cooperazione internazionale”.
I due cinesi ricoverati a Roma restano in terapia intensivaL’ultimo bilancio parla di 565 morti e oltre 28.200 persone contagiate in tutto il mondo. I due cinesi ricoverati da otto giorni all’ospedale Spallanzani di Roma sono in condizioni critiche, ma stabili. Il quadro clinico della coppia si era aggravato circa 48 ore fa e, permanendo lo stato di gravità, i due si trovano ancora in terapia intensiva.
Nove ricoverati allo Spallanzani, 4 in attesa degli esiti del test“Nove pazienti sono tuttora ricoverati: oltre ai due cinesi, 4 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del coronavirus in attesa di risultato, 3 sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici”. Lo rende noto lo Spallanzani nel bollettino quotidiano. “Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 41 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi 32, risultati negativi al test, sono stati dimessi”.
Entro venerdì in Italia gli 87 studenti di Intercultura Sta avvenendo a scaglioni ed è previsto che si concluda entro venerdì il rientro in Italia degli ultimi 87 studenti che partecipavano a un programma di Intercultura che sono ancora in Cina. Lo fa sapere l’associazione, spiegando che i 13 che erano ad Hong Kong sono tornati mercoledì, mentre un altro da Hong Kong e l’altra decina che erano in Cina sono rientrati nei giorni scorsi.
Lagarde: “Dobbiamo essere cauti e prudenti”Per la presidente della Bce, Christine Lagarde, “vi sono ancora rischi e una grande incertezza dal coronavirus sull’economia cinese e su quella globale”. “Dobbiamo essere cauti, prudenti e pazienti”, ha sottolineato. “Queste pandemie – ha aggiunto – tendono a colpire l’economia, ma una volta arginate l’economia subisce un rimbalzo al rialzo” in “una sorta di andamento ondulatorio”. La Bce sta “comunque analizzando gli effetti del contagio”, ha ricordato Lagarde.
Turismo in Italia rischia una perdita di 13 milioni di presenzeUno dei settori più colpiti sarà quello del turismo. Per Vittorio Messina, presidente di Assoturismo
Confesecenti, “la paura del virus rischia di costare al turismo italiano almeno 1,6 miliardi di euro e oltre 13 milioni di presenze. E sono stime conservative: se la psicosi dovesse continuare il conto potrebbe essere ancora più salato”.
Fonte: Tgcom24.mediaset.it