Il contagio del coronavirus in Italia non si arresta. Il bilancio dei contagiati si aggrava, superati i 100 casi. “I numeri della notte portano a 89 infettati” in Lombardia, ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana a SkyTg24 e quindi su base nazionale “purtroppo” si “superano sicuramente i cento”. Tra i positivi c’è ora anche un diciassettenne residente in un paese della Valtellina, che studia però all’istituto agrario di Codogno. Venerdì, dopo esser tornato nel paese della provincia di Sondrio, ha iniziato ad avere la febbre e gli è stato fatto il tampone all’ospedale di Sondrio.
Aumentano anche i casi in Veneto: sono saliti a 16. A Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, si contano 12 casi, tra cui la persona deceduta ieri mentre a Mirano si contano 4 casi, di cui tre sono operatori sanitari dell’ospedale.
Secondo l’ordinanza emessa dal ministro Roberto Speranza, di concerto con il presidente del Veneto Luca Zaia, resta vietato l’accesso all’ospedale di Schiavonia (Padova), dove sono stati accertati i primi due casi di infezione in pazienti ricoverati, di cui uno deceduto.
Tutta l’attività programmata è “tassativamente sospesa”, e a tutto il personale in servizio si dovrà misurare la temperatura, valutare eventuali sintomi presenti, effettuare il tampone e attenderne l’esito (circa 3 ore). In presenza di sintomi e tampone positivo verrà attivato il ricovero in malattie infettive. Prosegue l’isolamento a Vo’ Euganeo, che stamane appare spettrale, mentre a Mira (4 casi) sono state prese misure cautelari: stop a tutte le manifestazioni sportive, compresa la partita Verona-Cagliari.
GITE SCOLASTICHE. Intanto arriva lo stop immediato alle gite scolastiche, in attesa dell’applicazione del decreto legge di ieri. Lo ha annunciato il Ministero dell’Istruzione in una nota diffusa sul proprio sito. «Il ministero dell’Istruzione informa che, in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020. Si ringraziano le scuole e i dirigenti scolastici per la collaborazione»
(Fonte: Gds.it)