La Grecia ha riferito del suo primo caso di coronavirus: si tratta di una donna che ha viaggiato di recente nel Nord Italia. Un portavoce del ministero della Salute ha riferito che la paziente, 38 anni, è ricoverata in un ospedale di Salonicco ed è in buone condizioni.
Era rientrato da un viaggio in Italia anche il primo caso di coronavirus in Brasile: l’uomo è risultato positivo al doppio test dopo un viaggio di lavoro in Italia il 21 febbraio scorso. Lo ha reso noto il quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo. Secondo il quotidiano, che cita fonti vicine al ministero della Salute, è stata chiesta alla compagnia con la quale l’uomo ha volato l’elenco dei passeggeri che si trovavano sullo stesso aereo.
La Francia ha annunciato 3 nuovi casi di coronavirus nel paese, tra cui un morto: lo ha detto il direttore generale della Salute, Jerome Salomon, aggiungendo che il numero totale dei casi accertati nel Paese passa dunque a 17. Tra questi c’è il primo francese deceduto nel Paese. Si tratta di un uomo di 60 anni che era ricoverato a Parigi.
La Spagna ha registrato in 36 ore dieci casi positivi, che si aggiungono ai primi due colpiti e già dimessi giorni fa. Due a Madrid, due aBarcellona, quattro a Tenerife, uno a Siviglia e uno aCastellón. Sono tutti legati a viaggi in Italia e cinque sono di nazionalità italiana: ovvero, la 36enne trovata positiva ieri a Barcellona (al rientro da un viaggio tra Bergamo e Milano) e i quattro turisti a Tenerife (un medico e sua moglie, entrambi di Piacenza, e altri due della stessa comitiva, che sono ricoverati in isolamento all’ospedale Candelaria di Santa Cruz); mille persone che alloggiano nello stesso hotel della coppia nell’isola sono state messe in quarantena.
Il ministero della Salute spagnolo ha deciso di ampliare le zone a rischio coronavirus verso le quali raccomanda di non effettuare viaggi non necessari: oltre alla Cina, il Giappone, la Corea del Sud, Singapore, l’Iran e le quattro regioni del Nord Italia (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna). Ma in realtà si è ampliata la mappa degli stati esteri che ‘chiudono’ all’Italia.
In India, il ministero della Salute ha annunciato la possibilità di mettere in quarantena di 14 giorni i passeggeri in arrivo dall’Italia o che abbiano visitato l’Italia dal 10 febbraio scorso. Il ministero ha inoltre sconsigliato i cittadini di effettuare viaggi in Italia, Corea del Sud e Iran.
Anche la Turchia sconsiglia i viaggi nelle regioni colpite dal coronavirus in Italia “a meno che non sia necessario”. A indicarlo è il ministero degli Esteri di Ankara, che applica la stessa raccomandazione all’Iraq.
E gli Stati Uniti aumentano il grado di allerta per il nostro Paese: i cittadini possono viaggiare, ma con più precauzioni. I Centers for diseases control (Cdc) e il Dipartimento di Stato hanno modificato le avvertenze per i cittadini americani che viaggiano all’estero, mettendo l’Italia al livello 2 in una scala di quattro: si può viaggiare nel paese, aumentando però le precauzioni, per i focolai di Covid-19.
Primo caso di coronavirus anche in Algeria. Lo ha annunciato il ministro della Sanità del paese africano Abderrahmane Benbouzid su EnTv, come riporta il sito Tsa-algerie. Si tratta di un cittadino italiano: l’uomo è arrivato in Algeria il 17 febbraio scorso, ed è ricoverato in isolamento all’Istituto Pasteur.
Due contagiati dal coronavirus in Tirolo. Lo riferisce il governatore Gunther Platter, citato dall’agenzia austriaca Apa. Una delle due persone, scrive l’agenzia, sembra che arrivi dalla Lombardia, ma non è ancora confermato. “È stata esclusa l’ipotesi di una chiusura temporanea del valico del Brennero. Gli esperti che sono stati consultati hanno infatti affermato che la cosa non sarebbe di alcuna utilità”. È quanto affermato dal governatore della regione austriaca del Tirolo e presidente dell’Euregio, Günther Platter, nel corso di un incontro a Bolzano con i presidenti di Trentino (Maurizio Fugatti) e Alto Adige (Arno Kompatscher).
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nel corso di una riunione svolta alla Farnesina, ha dato indicazione alla segreteria generale diconvocare tutti gli ambasciatori dei Paesi esteri accreditati in Italia al fine di fornire loro un’informazione correttasull’andamento del contagio sul territorio italiano, sulle misure adottate e sui risultati in termini di contenimento del coronavirus. “In questo momento – ha detto Di Maio – bisogna essere trasparenti con ogni nostro partner e alleato, proprio perché dalla trasparenza si misura l’affidabilità di un Paese all’interno della comunità internazionale”.
A Bruxelles, infine, il questore dell’Europarlamento ha rivolto la raccomandazione di osservare una quarantena di 14 giorni aglieurodeputati che negli ultimi 14 giorni abbiano visitato le quattro Regioni italiane considerate a rischio (Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto). Una misura preventiva raccomandata ovviamente anche agli staff dei parlamentari stessi.
(Fonte: Ansa.it)