Con il termine dieta s’intendono molto spesso i regimi dimagranti o ipocalorici, mentre la parola dieta ha un significato molto più ampio, di vero e proprio modo di vivere, di scelta di vita.
In particolare, dieta significa “REGIME DI VITA” non necessariamente restrizione nell’assunzione dei cibi, per raggiungere l’obiettivo bisogna puntare soprattutto sulla qualità dell’alimentazione e poco sulla quantità.
Questo perchè studi scientifici hanno dimostrato che diete drastiche, ipocaloriche, chetogeniche e iperproteiche (che simulano una condizione di digiuno biochimico) comportano l’innesco contemporaneo dei meccanismi controregolatori, i quali determinano al momento dell’introduzione di un quantitativo superiore di cibo con la rialimentazione, poichè prima o poi si tornerà a mangiare pane, pasta o pizza, il recupero del grasso come riserva nel tessuto adiposo in modo che l’individuo possa tornare al suo peso iniziale o persino aumentarlo.
Un modo salutare per tornare in forma è una dieta equilibrata, completa di tutti i macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine) e micronutrienti (vitamine, acqua e sali minerali) personalizzata in base alle abitudini alimentari del soggetto. Non esiste una dieta uguale per tutti, valida in tutte le situazioni per tutte le persone, perchè la variabilità individuale è grandissima, non solo per età, sesso, attività lavorativa ma anche per le caratteristiche costituzionali che possono influire in modo anche notevole sul metabolismo organico. La dieta quindi deve essere necessariamente “AD PERSONAM”!!!
La dieta ideale, però non è solo quella che soddisfa il fabbisogno energetico e apporta i principi nutritivi necessari alla vita, ma anche quella che appaga i nostri sensi, che non si discosta troppo dalle nostre tradizioni culturali alimentari e abitudini lavorative giornaliere.
Il primo requisito di una dieta è quello quindi di fornire gli elementi nutritivi ed energetici in misura necessaria e sufficiente in rapporti ben bilanciati e secondo distribuzione “fisiologica” durante la giornata.
Il secondo requisito è che non deve discostarsi troppo dalle abitudini e dalle tradizioni culturali del singolo individuo: l’elaborazione della dieta non è solo un calcolo di calorie, proteine, lipidi e carboidrati ma è condotta in modo da soddisfare appieno i sensi e i gusti personali.
La dieta, quindi deve essere vista come un mezzo per vivere meglio e per recuperare BENESSERE, SALUTE, RITARDARE L’INVECCHIAMENTO e PREVENIRE LE PATOLOGIE.
Fonte: nutriercol.it