“Credo proprio che oggi riusciremo” a tagliare i vitalizi: “oggi è giornata storica, almeno per il simbolo che rappresenta questa decisione che dopo oltre 30 anni sancisce un principio chiaro, se hai versato i contributi allora il vitalizio ti spetta, se non hai versato no”. Lo ha detto il vice premier Luigi Di Maio intervistato durante Uno Mattina.
“E’ un principio di giustizia – ha aggiunto – ma non mi nascondo che c’è ancora molto da fare nella lotta ai privilegi. Mi avevano sempre detto che non si poteva fare. Siamo arrivati noi e in meno di 100 giorni li abbiamo tagliati”.
Di Maio ha aggiunto poi che le pensioni d’oro saranno tagliate “anche sopra i 4.000 euro, per coloro che non hanno versato i contributi a sufficienza”. Fino ad oggi si era parlato della soglia di 5.000 euro. “L’obiettivo è quello di tagliare le pensioni d’oro – ha spiegato – per ridare alle minime”. Il provvedimento è già pronto e sarà il passo successivo dopo il taglio ai vitalizi.
“La voce dell’Italia in Europa si sentirà forte e chiara”, ha sostenuto quindi Di Maio, perche’ “il problema principale in Italia sono lavoro ed economia e questo è il momento in cui si trovano le risorse per fare il reddito di cittadinanza, le modifiche alla Fornero e la flat tax. Noi chiederemo all’unione europea di esser trattati come tutti gli altri Paesi, come Spagna e Francia che hanno finanziato per anni riforme per famiglie che fanno figli, avendo concessioni di bilancio. Siamo un Paese fondatore, anche noi vogliamo le stesse concessioni”.
(Fonte: Ansa.it)