Nonostante l’emergenza coronavirus (con tutte le restrizioni imposte dal Governo per contenere il contagio), l’assistenza e gli interventi caricativi ai più bisognosi nella Diocesi di Mazara del Vallo non si sono mai fermati. Distribuzione beni alimentari di prima necessità.Nel rispetto dei due decreti del Governo, le mense fraterne della Caritas diocesana-Fondazione San Vito Onlus a Mazara del Vallo, Marsala e Salemi, sono state temporaneamente chiuse. Ma dipendenti e volontari si sono organizzati nel garantire l’assistenza con beni alimentari di prima necessità a nuclei familiari e singole persone che usufruivano del servizio mensa. La distribuzione avviene una volta a settimana sia a Salemi che Mazara del Vallo e Marsala. Nei pacchi che vengono consegnati sono inseriti: pasta, zucchero, biscotti, riso e altri alimenti di prima necessità. Buoni spesa e accoglienza nelle case fraterne a Marsala. A Marsala l’Opera di religione “mons. Gioacchino Di Leo” sta continuando l’attività di interventi caritativi su più fronti, grazie ai fondi dell’8×1000 gestiti dalla Diocesi. A 20 famiglie vengono distribuiti buoni spesa, mentre nella casa fraterna “Pina Suriano” di contrada Amabilina a Marsala (di solito destinata all’accoglienza di donne in difficoltà) è stata offerta ospitalità a una coppia che viveva in ambienti angusti e pieni d’umidità. Nell’altra casa fraterna “Pio La Torre-Piersanti Mattarella”, destinata agli uomini, attualmente sono ospitati in 6. Col progetto “Pronto intervento sociale”, l’Opera di religione garantisce anche l’acquisto di farmaci alle persone in stato di bisogno. A Castelvetrano alla famiglia circense Medini donati beni dalla Caritas diocesana e dell’Unità parrocchiale. Nella giornata di ieri sia il direttore della Caritas diocesana, Girolamo Errante Parrino che i volontari Rosolino Catalano e Michele Macchi della Caritas dell’Unità parrocchiale “chiesa madre-S. Giovanni”, di comune accordo col Banco Alimentare, hanno donato a Castelvetrano beni alimentari di prima necessità alla famiglia circense Medini. Il circo “Happy Circus” è fermo in città e le 25 persone che vi lavorano, già qualche giorno fa, avevano lanciato l’appello: difficoltà economiche e rischio di non poter più mangiare e nemmeno sfamare gli animali. Ieri alla famiglia Medini sono stati consegnati pasta, riso, zucchero, biscotti. Il direttore della Caritas diocesana si è pure attivato per far arrivare paglia e mangime per gli animali. La Caritas diocesana ha anche fornito beni alimentari di prima necessità anche ai lavoratori del circo acquatico attualmente fermo a Mazara del Vallo.