La metatarsalgia è una condizione dolorosa di tipo infiammatorio a carico del piede, precisamente a livello dell’avampiede e delle ossa del metatarso.
Le ossa del metatarso sono cinque e si dispongono parallelamente tra di loro, articolandosi posteriormente alle ossa del tarso e anteriormente alle cinque falangi (alluce e le restanti quattro dita).
La metatarsalgia colpisce più frequentemente i soggetti di età adulto-anziana ed è una condizione abbastanza comune che può limitare i movimenti e addirittura impedire la semplice deambulazione.
Il dolore di questa condizione compare in caso di sovraccarico funzionale e meccanico a livello delle ossa del metatarso e vengono colpiti soprattutto il secondo e il terzo metatarso.
Le principali cause o fattori di rischio che possono portare alla comparsa di metatarsalgia sono:
-Errato appoggio posturale del piede;
-Attività fisica molto intensa;
-Deformità anatomiche del piede sia congenite che acquisite;
-Neuroma di Morton;
-Infiammazione del tendine d’Achille;
-Sindrome del tunnel tarsale;
Il sintomo più caratteristico della metatarsalgia è la presenza di dolore marcato a livello dell’avampiede che presenta, a sua volta, alcune specifiche caratteristiche infatti tale dolore può essere sordo e continuo oppure acuto e lancinante per pochi minuti dopo un’insorgenza improvvisa, si può provare una sensazione di bruciore e infine si ha solitamente anche comparsa di dolore a livello di caviglia, ginocchio, anca e colonna vertebrale.
Il tutto è dovuto alla scorretta deambulazione e all’alterato appoggio del piede a terra, nel tentativo di assumere una posizione antalgica (ovvero che faccia regredire il dolore).
Nella maggior parte dei casi la metatarsalgia risponde bene ad un trattamento conservativo basato sul riposo funzionale del piede affetto,l’ utilizzo del ghiaccio, uso di calzature adeguate e comode evitando le scarpe con i tacchi alti e con punta molto stretta.
Altrettanto utili sono le solette in gel che riducono l’impatto con il terreno ammorbidendo l’appoggio ma soprattutto ciò che riesce veramente a risolvere il problema, senza per forza ricorrere alla chirurgia, è l’utilizzo di ortesi plantari su misura che, costruiti appositamente sul vostro piede per le vostre esigenze patologiche dopo un accurato esame baropodometrico statico/dinamico e un approfondito studio morfologico, permettono di mettere in scarico le teste matatarsali infiammate eliminando man mano completamente il dolore.
Dott. Luciano Amato
(Orthotecnica – Centro Ortopedico Sanitario)