Il consumo di cibi integrali contribuisce a migliorare la salute e a prevenire disturbi e malattie di vario genere, come il diabete di tipo 2, il colesterolo alto e l’accumulo di grasso addominale.
Gli alimenti integrali abbassano la glicemia
Una dieta che punta sui cibi integrali e sulle fibre è una dieta che evita anche i picchi insulinici e abbassa il livello della glicemia. Infatti, già la variante integrale di ogni tipologia di cibo ha un indice glicemico decisamente più basso rispetto alla sua versione “raffinata” o bianca.Il consumo di fibre derivanti dal frumento o dalla segale sia in grado di tenere lontano infatti, la patologia diabetica.
Il pane integrale abbassa i livelli di serotonina nel sangue e in particolare nel colon. E bassi livelli ematici di serotonina (che non è solo la molecola del buonumore, ma regola anche la peristalsi, dunque l’attività digestiva) si associano a un minor rischio di diabete di tipo 2. E forse anche di tumore al colon. Il consumo di fibre derivanti dal frumento o dalla segale integrale, infatti, ridurrebbe la produzione di serotonina da parte dell’intestino, che è l’organo maggiormente responsabile della sua produzione. Il merito sarebbe di alcune sostanze bioattive presenti nei cereali integrali, di fitochimici e di fibre a partire dalle quali i batteri intestinali producono una serie di metaboliti.
Articolo a cura della Dott.ssa Iride Curti Giardina