Il Mazara sciupa una buona occasione per schiodarsi dall’ultimo posto in classifica e torna da Geraci con un pareggio che lascia tanto amaro in bocca. I canarini chiudono il primo tempo avanti di due reti, subiscono la rimonta madonita nella ripresa, si riportano avanti a 10’ dalla fine ma si fanno riprendere in pieno recupero. Animi tesi e tre espulsi nel finale. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:
Primo tempo: Il Mazara parte forte e al 4’ protesta per un presunto fallo di mano in area su iniziativa di Gomes Nobre, l’arbitro lascia correre. Un minuto dopo, Geraci vicino al vantaggio con Giovagnoli, salva sulla linea Ciancimino. Poco dopo, rigore per il Mazara per un fallo su Gomes Nobre. Sul dischetto va Risoleo, che spiazza Barbagallo. Madoniti che ci provano con De Morra su punizione, respinge la difesa canarina. Gialloblù che si salvano poco dopo anche su un’iniziativa di Panebianco. Al 22’, Venè decisivo su Panebianco che si presenta tutto solo a tu per tu col portiere. Un minuto dopo il Mazara raddoppia: contropiede gestito da Bojang che allarga per Pongo, palla in mezzo ancora per Bojang che col destro punisce Barbagallo. Alla mezz’ora De Morra prova a scuotere i suoi con un gran sinistro a giro che finisce di poco a lato. Padroni di casa ancora pericolosi al 35’: Fernandes serve Giovagnoli il cui destro è bloccato da Venè. Poco dopo è De Morra, sugli sviluppi di un corner, a mandare alto con il mancino. Fernandes da buona posizione calcia sciupa un’altra chance, poi Venè in tuffo salva su De Morra. Dopo 3’ di recupero si va al riposo sullo 0-2.
Secondo tempo: Subito due cambi nel Geraci che ci prova in avvio di ripresa con Panebianco su punizione, palla alta. Il Mazara prova a colpire con Gomes Nobre, la difesa madonita allontana. Il Geraci si rende pericoloso con Pineschi, il cui destro è rimpallato dalla difesa canarina. Al 60’ Fernandes prova il destro ma non inquadra la porta e Ciancimino allontana. Due minuti dopo Venè subisce fallo e il Geraci trova il gol, l’arbitro non convalida per l’irregolarità subita dal portiere. Al 66’ i padroni di casa accorciano: Fernandes tiene vivo un pallone e serve a rimorchio Ferruzza che col destro fa 1-2. Il Mazara reagisce con Kasabala, il cui destro è deviato da un difensore e per poco non beffa Barbagallo. Ritmi più intensi in campo e al 70’ il Geraci la pareggia: assist di Fernandes per Guadagnoli che sottoporta fa 2-2. Il Geraci spinge alla ricerca del tris, il Mazara prova a rendersi pericoloso in ripartenza. Tra i padroni di casa, Ferruzza sciupa da buona posizione. All’80’ rigore per il Mazara per un fallo su Gomes Nobre: sul dischetto va ancora Risoleo che spiazza nuovamente Barbagallo. Nell’eccesso di esultanza secondo giallo per Gomes Nobre e canarini in dieci. Momenti concitati e rosso diretto anche per Panebianco e Kasabala. Si gioca dieci contro nove, Geraci che si butta in avanti e Mazara rintanato nella propria metà campo. Per i blaugrana ci prova Guadagnoli ma Venè devia in corner. Sul calcio d’angolo colpo di testa di Reguini e palla in rete, 3-3. Al 99’ doppio miracolo di Venè e subito dopo triplice fischio.
Il tabellino
Geraci: Barbagallo, Albanese (46’ Guadagnoli-86’ Romero), Panebianco, Coco, Reguini, Lo Pizzo, Giovagnoli, Gonzalez (46’ Pineschi), Ferruzza, De Morra (61’ Fernandez), Fernandes. A disp.: Dragone, Keita, Mannina. All. Mirto
Mazara: Venè, Sfar (85’ Perron), Gomes, Zingi Mbala, Risoleo, Ciancimino, Pongo (85’ Peterson), Diaby (96’ Ndiaye), Kasabala, Gomes Nobre, Bojang. A disp.: Pizzolato, Benivegna, Danso, Kabało. All. Marino (squalificato, in panchina Minaudo).
Arbitro: Davide Quattrotto della sezione di Messina
Assistenti: Giuseppe Saracino (Ragusa) e Alessandro Firera (Ragusa)
Marcatori: 7’ rig., 81’ rig. Risoleo, 23’ Bojang, 66’ Ferruzza, 70’ Guadagnoli, 92’ Reguini
Note: Espulsi: all’82’ Gomes Nobre (M) per doppia ammonizione; all’85’ Kasabala (M) e Panebianco (G) per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Sfar (M), Kasabala (M), Reguini (G), Gomes (M), Panebianco (G), Gomes Nobre (M), Pineschi (G), Recupero: pt 3’, st 9’
L’Ufficio Stampa
Luca Di Noto