MAZARA: Maltese, Genesio, Gargiulo, Sammartano (37°s.t. Giacalone), Lombardo, Abate, Bulades, Fontana (42°s.t. Modica), Amodeo, Greco, Pizzo. In panchina: Lentini, Akram, Adamo, Nieto, Caradolfo, Montalto, Tamba. All. Dino Marino
DON CARLO MISILMERI: De Miere, Lo Re (11°s.t. Cardella), Tarantino, Morello, Pellegrino, Cerniglia, Albeggiano (41°s.t. Buttigè), Riccobono, Corso, Filippone (21° Tomasello), Fecarotta. In panchina: Pipito’, Scro’, Bonanno, Di Benedetto, Greco, Marramaldo. All. Tomasino Gaetano
ARBITRO: Alfonso Aquilina di Agrigento
ASSISTENTI: Giuseppe Tarallo e Andrea Varisani di Agrigento
RETI: 26°s.t. Amodeo su rigore (Maz), 32°s.t. Tarantino (Mis)
AMMONITI: Lo Re (Mi), Fecarotta (Mi), Sammartano (Ma), Greco (Ma), Genesio (Ma), Agate (Ma)
ESPULSI: Al 44°s.t. Morello (Mi) per gioco falloso
ANGOLI: 4-2 per il Mazara
RECUPERI: Nel primo tempo 2 minuti; Nel secondo tempo 4 minuti
Il Mazara pareggia 1-1 la prima partita casalinga del campionato, gioca bene, costruisce tante azioni da rete, ma si deve accontentare di un pareggio che ha il sapore della beffa. Nulla da dire ai giocatori canarini che a tratti hanno sciorinato un bel calcio, hanno messo in campo il cuore, sudando la maglia. Questo è il Mazara che vogliamo! Un gruppo unito che lotta senza mai arrendersi. La gara contro il Misilmeri è stata affrontata con il giusto approccio per tutti i 95 minuti. Mister Marino ha mandato in campo una squadra priva degli squalificati Etmane e Abbate, senza gli indisponibili Konè e Scuderi. Nel primo tempo il Misilmeri si è visto in avanti per un paio di tiri in porta, il primo, debole, di Riccobono al 2° e con una potente punizione al 46° di Pellegrino respinta da Maltese. Il resto è stato tutto di marca mazarese! Al 16° Amodeo tira alto, al 25° inizia lo show di San De Miere, l’estremo difensore ospite, autore di interventi salva gara dice di no a Budales deviando in angolo. 34° I giocatori del Mazara protestano per un presunto rigore non visto dall’arbitro, lo strattonamento in area biancorossa subìto da Fontana. De Miere prodigioso al 38° su Fontana e al 39° su tiro di Greco. AL 41° ci prova Pizzo, ancora De Miere dice di no. La prima parte della gara termina con due minuti di recupero. Nel secondo tempo la musica non cambia, canarini sempre insidiosi! 11° gli ospiti sostistuiscono Lo Re con Cardella. Al 12 Albeggiano scalda le mani di Maltese. Al 16° Bulades ci prova, De Miere respinge il tiro. 21° I biancorossi sostituiscono Filippone con Tomasello. Il Mazara chiude gli ospiti nella propria meta campo, al 23° Genesio ci prova dal limite, palla alta sopra la traversa. Al 26° Bulades crossa in area, Tarantino tocca di mano, l’arbitro decreta l’impeccabile fallo da rigore. Sul dischetto Amodeo spiazza De Miere portando il meritato vantaggio dei canarini. Al 32° sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce distante dall’area grande della porta dove il ben appostato Tarantino, lascia partire un fendente che si insacca imparabilmente all’incrocio dei pali, il gollazzo dell domenica. Miracoloso pari trovato dagli ospiti nell’unico tiro pericoloso arrivato nella porta canarina. Il Mazara non demorde e attacca, al 36° De Miere salva su Bulades, al 37° Mister Marino sostituisce Sammartano con Giacalone, 41° Negli ospiti fuori Albeggiano, dentro Buttigè. Al 42° Nei canarini esce il bravo Fontana che aveva subìto una botta, al suo posto Modica. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Al 44° l’arbitro esce il cartellino rosso a Morello per gioco falloso, ospiti in dieci. Al 48° De Miere devìa un angolo un insidioso tiro di Bulades. La gara finisce con gli applausi del pubblico ad entrambe le squadre. Il Mazara esce dal campo conscio di avere disputato una bella gara ma con l’amaro in bocca per avere perso la possibilità di conquistare il bottino pieno.
(Nella foto di Gianfranco Campisi il rigore trasformato da Amodeo)
Piero Campisi