E’ stato presentato alla stampa da Fabio Damiani, manager dell’ASP 9 di Trapani, l’atto aziendale per tutta la provincia. Novantacinque pagine in cui si evidenziano gli obiettivi e le risorse. Tre Dea di I Livello: gli ospedali riuniti “S. Antonio Abate di Trapani e Vittorio Emanuele III di Salemi”, l’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, l’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo.
Due i presidi di base: l’ospedale “S. Vito e Santo Spirito” di Alcamo, l’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, su Pantelleria insiste il presidio in Zona Disagiata all’ospedale “Bernardo Nagar”. Mission dell’azienda sarà quella di programmare i budget, di riorganizzare la rete di assistenza ospedaliera, l’ assistenza territoriale e domiciliare post acuta, l’assistenza farmaceutica.
Punti cardine della missione sono quelli di governare le liste di attesa e il personale, qualificare l’assistenza specialistica, insistere su attività di prevenzione e promozione della salute, umanizzare le cure e rendere decorose le strutture ospedaliere.
I P.T.A. (Presidio Territoriale di Assistenza) verranno potenziati con appositi strumenti per ridurre l’ospedalizzazione impropria. In quest’ottica verranno realizzate delle strutture dedicate alle patologie croniche, alla riabilitazione, all’assistenza residenziale e semiresidenziale, si terrà cura delle assistenze domiciliari.
All’interno di ogni Presidio Ospedaliero verrà istituito l’Ufficio Territoriale per garantire le “dimissioni facilitate” e le “dimissioni protette e programmate”. Sono previste delle reti di assistenza per patologia, organizzate secondo il modello Hub &Spoke . Per il Percorso assistenziale diagnostico terapeutico per la malattia celiaca è stato individuato come centro Hub il Presidio Ospedaliero S.Antonio Abate di Trapani con il coinvolgimento dell’Unità operativa di Pediatria e l’Unità operativa di Medicina, rispettivamente per la patologia pediatrica e per quella degli adulti.
Per la gestione terapeutica delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino risulta essere individuato quale centro Spoke l’U.O. di gastroenterologia del S. Antonio Abate di Trapani.
Per la gestione delle epatiti da Virus “C” l’ASP di Trapani ha identificato come centri abilitati per la prescrizione ed erogazione dei farmaci antivirali l’Unità operativa complessa di Malattie Infettive, in atto nel Presidio Ospedaliero di Trapani, e l’Unità operativa di Medicina del Presidio ospedaliero di Mazara del Vallo.
I Centri, invece, che identificano i pazienti potenzialmente eleggibili alla terapia antivirale e li riferiscono ai Centri autorizzati alla prescrizione sono individuati nelle UU.OO.CC (tutte Unità Complesse) di Medicina dei Presidi Ospedalieri di Trapani e Marsala.
I soggetti affetti da sclerosi multipla saranno presi in carico dall’Unità Operativa Complessa di Neurologia del Presidio Ospedaliero di Trapani, individuato come Spoke, in collegamento con l’Hub di Villa Sofia a Palermo. Per le Emergenze Allergologiche Pediatriche – Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale sono centri individuati il Sant’Antonio Abate e l’ U.O.C. Pediatria del Paolo Borsellino di Marsala.
Per la rete oncologica l’ASP di Trapani prevede un Dipartimento Oncologico che comprende l’Unità di Radioterapia di Trapani e di Mazara del Vallo, l’Unità di Oncologia di Mazara del Vallo, l’Unità semplice dipartimentale di Oncologia di Trapani e le U.O.S. di Oncologia di Castelvetrano, Marsala, Pantelleria, l’U.O.C. di Anatomia Patologica di Trapani e l’U.O.S. di Mazara del Vallo. La Rete Regionale per la Terapia del Dolore del Paziente Adulto e Pediatrico prevede dei centri Hub e Spoke, che l’ASP di Trapani ha individuato presso il Presidio di Trapani e uno Spoke territoriale presso l’ Hospice di Salemi.
La Rete Ospedaliera ha tanto insistito sulla rete tempo-dipendente che ha come obiettivo quello di ridurre la mortalità ospedaliera sotto il 10%, trattare l’80-90% dei pazienti in shock con angioplastica, assicurare un trattamento riperfusivo (angioplastica o trombolisi) al 70-80% dei pazienti con STEMI e all’80-90% dei pazienti arrivati entro 12 ore.
Per raggiungere questi obiettivi sono stati individuati l’ospedale di Trapani come Hub, dotato di Utic, cioè Unità di terapia intensiva, e di emodinamica oltre che di Unità Complessa, mentre Marsala insieme a Castelvetrano e Mazara saranno Spoke, dotate di reparto di Cardiologia e di Utic.
Le Unità dedicate alla riabilitazione e cura dei pazienti affetti da Ictus, la cosiddetta Stroke Unit, sono individuate presso l’ospedale di Trapani al reparto di Neurologia ( Stroke Unit di 1 livello Spoke), mentre al Civico di Palermo ci sarà la Stroke Unit di 2 livello Hub.
La Rete del Politrauma prevede l’assistenza al politraumatizzato individuando nel bacino Palermo-Trapani presso il Civico di Palermo (Hub), e i centri Spoke (centri trauma di zona) a Mazara del Vallo, Trapani, Marsala.
Per le Emergenze Emorragiche Gastrointestinali l’ASP ha previsto l’Unità Complessa a Trapani e due Unità semplici dipartimentali, una a Marsala e una a Mazara. I punti nascita in provincia di Trapani sono classificati in: II livello a Trapani, Punti nascita di I livello presso gli ospedali di Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo.
L’atto aziendale è stato votato da quasi tutti i sindaci della provincia, si è astenuto Giacomo Tranchida che ha sollevato questioni sul funzionamento delle prestazioni ospedaliere, voto contrario ha espresso il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano. L’ospedale Vittorio Emanuele II, dice il sindaco, viene smembrato e declassato perdendo alcune Unità complesse.
Il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha chiesto più posti letto per acuti per il Paolo Borsellino e anche per il reparto di Anatomia Patologica.
(Fonte: tp24.it)