Oggi dalle 15 alle 23 e domani dalle 7 alle 23 seggi aperti per eleggere i 76 membri italiani del Parlamento europeo, per le amministrative in 3.698 Comuni. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.
Chi è sprovvisto di quest’ultima potrà richiederla, anche nei giorni della votazione, all’ufficio elettorale del proprio Comune. Per le Europee l’elettore può tracciare un simbolo sulla lista scelta anche non indicando alcun candidato. Si può votare per una sola lista. Si possono esprimere accanto al simbolo fino ad un massimo di tre preferenze, indicando il cognome dei candidati scelti che dovranno appartenere alla lista votata. Non è quindi ammesso il voto disgiunto che annullerebbe la scheda.
Se si sceglie di esprimere due o tre preferenze queste devono riguardare candidati di genere diverso, per non annullare la seconda e la terza preferenza. Il sistema elettorale è proporzionale; la soglia di sbarramento per partecipare al riparto dei seggi è del 4% dei voti a livello nazionale. Gli elettori avranno a disposizione una scheda che sarà di colore diverso a seconda della circoscrizione di appartenenza: grigio, per la circoscrizione elettorale I – Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia); marrone, per la circoscrizione elettorale II – Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso rubino, per la circoscrizione elettorale III – Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione, per la circoscrizione elettorale IV – Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); rosa, per la circoscrizione elettorale V – Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Diciotto anni è l’età minima per votare; 25 anni per candidarsi. In quest’ultimo caso l’Italia è il Paese con il limite più alto d’Europa, insieme alla Grecia. Per le Amministrative l’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 23 e lunedì 24 giugno. Oltre 17 milioni gli italiani chiamati a votare. Per le Regionali, gli elettori piemontesi sono 3,6 milioni. I 50 consiglieri saranno eletti con un sistema misto: proporzionale per 40 seggi, maggioritario per 10.
Fonte: Lasicilia.it