Sebastian Vettel vince il Gran Premio del Canada e torna in testa al mondiale di Formula 1. Il tedesco della Ferrari porta a termine una gara impeccabile dominando dalla pole position e salendo sul gradino più alto del podio davanti a Bottas e Verstappen. Seb approfitta della difficile giornata di Hamilton (5°) per strappargli la leadership della classifica: a separare i due rivali, ora, c’è un solo punto iridato.
Dopo 4 gare e un po’ di sfortuna, Seb torna dunque a tagliare il traguardo davanti a tutti e lo fa in una gara particolarmente significativa, su una pista che nelle ultime tre stagioni era stata cannibalizzata da Lewis Hamilton. La Ferrari è di nuovo padrona a Montreal 14 anni dopo l’ultima volta (Schumacher 2004) e Vettel può nuovamente guardare tutti dall’alto anche nel mondiale, seppur con una sola lunghezza sul grande rivale. A coronare la splendida giornata, un altro traguardo importante per lui: la vittoria numero 50 in carriera.
La partenza di Vettel è impeccabile, mentre in fondo al gruppo va in scena uno spaventoso incidente tra Stroll e Hartley: il canadese perde la sua Williams e centra in pieno la Toro Rosso del neozelandese, che prende letteralmente il volo schiantandosi contro le barriere. Ritiro per entrambi e subito Safety Car in pista, ma nessuna conseguenza fisica per i piloti.
Quando la gara riparte Seb comincia subito ad allungare, martellando tempi impressionanti con le ultrasoft e facendo il vuoto sugli inseguitori Bottas e Verstappen, mentre Hamilton in quarta posizione comincia ad accusare problemi di potenza alla sua W09. La girandola dei pit-stop per altro penalizza proprio Lewis, che commette una piccola sbavatura al rientro e consegna la posizione a Ricciardo.
Gli ultimi 30 giri sono praticamente una formalità, con le posizioni che rimangono congelate fino alla bandiera a scacchi nonostante qualche sussulto nei giri finali. Sul podio con Vettel salgono Bottas e Verstappen (conservando le posizioni della griglia di partenza), mentre si porta a casa un bel 4° posto il trionfatore di Monaco, Ricciardo, bravo prima a sorpassare in pista Raikkonen (deludente 6° posto per il finlandese della Rossa) e poi a beffare Hamilton durante le soste.
Da sottolineare, ancora una volta, la super prestazione della Sauber-Alfa Romeo di Leclerc: il monegasco chiude 10° dietro alle Renault di Hulkenberg e Sainz e alla Force India di Ocon. Un altro punto iridato per lui. Ritiro, invece, per Fernando Alonso, che abbandona la gara per un problema agli scarichi della sua McLaren e celebra nel peggiore dei modi il GP numero 300 della sua lunga carriera.