A seguito dei molteplici episodi succedutisi nelle ultime settimane a danno degli operatori delle imprese di pesca della flotta italiana nel Mar Mediterraneo, Federpesca ha incontrato stamattina presso la propria sede di Roma il Sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, per confrontarsi sulla situazione e portare avanti insieme l’impegno per garantire la sicurezza e la redditività delle imprese di pesca, nel rispetto del diritto marittimo e internazionale.
Da anni Federpesca denuncia la crescita esponenziale delle flotte dei paesi extra Ue del Mediterraneo che, a differenza di quelli comunitari, non sono sottoposti ad alcuna regolamentazione e che producono un dumping in termini ambientali, sociali ed economici nei confronti delle nostre imprese. A ciò si aggiungono episodi di prepotenza da parte delle motovedette libiche e di altre flotte che, purtroppo, sono spesso caratterizzati da violenza e da situazioni che mettono in pericolo la vita degli operatori del settore. “Una situazione insostenibile che vede i nostri pescatori oggetto di azioni di guerriglia da parte delle altre flotte e che non può essere lasciata all’intervento dei singoli.” – dichiara Francesca Biondo, Direttore di Federpesca – “Per questo è fondamentale unirsi per tutelare le imprese italiane che operano nel Mediterraneo, prospettando soluzioni concrete ed immediate insieme al Governo e a tutte le forze politiche. Con il Sindaco abbiamo condiviso la necessità di cogliere l’attenzione dimostrata in queste ore dalle istituzioni, affinché si possa pervenire alla definizione di un quadro in grado di garantire alla flotta italiana la certezza del diritto all’attività di pesca da svolgere in totale sicurezza. Una soluzione che garantisca in tempi brevi risposte agli operatori del settore e che tuteli il lavoro, la sicurezza e l’identità delle nostre comunità costiere. In questo senso, come sempre, Federpesca non farà mancare il suo contributo.” – così in una nota la Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca.
Federpesca Roma