Alla camera ardente di Fabrizio Frizzi, con migliaia di persone a dare omaggio al conduttore Rai scomparso nella notte tra domenica e lunedì, non poteva ovviamente mancare lei, Carlotta Mantovan, la vedova di Frizzi, con lui dal 2002 e che 5 anni fa gli aveva dato una figlia, Stella. Accanto al feretro di legno di Fabrizio i familiari, il direttore generale della Rai Mario Orfeo, gli amici più stretti, tra cui Flavio Insinna, e la stessa Carlotta, con cui si sono intrattenuti sia Gianni Letta sia il premier uscente, Paolo Gentiloni. Eloquente l’espressione della Mantovan, che nasconde le lacrime dietro i suoi occhiali da vista, con Gentiloni che le tiene le mani.
“GRAZIE PER L’AMORE CHE CI HAI DONATO”«Grazie per tutto l’amore che ci hai donato»: la moglie Carlotta Mantovan affida a poche, profonde, parole il dolore della famiglia nel dare la notizia della scomparsa di Fabrizio Frizzi. Si erano incontrati a Salsomaggiore, a Miss Italia, e con il tempo conosciuti e innamorati fino alla nascita di Stella e alle successive nozze. Dopo avere sfiorato il titolo (seconda classificata nel 2001, anno in cui vinse Daniela Ferolla) Carlotta, bellissima 19enne di Mestre, occhi e lunghi capelli castani, tornò l’anno dopo al concorso come ospite e fu allora che scoccò la scintilla.
«Rispetto, attenzione, cura, sorriso, disponibilità, tifo, condivisione: queste le mie regole non scritte a Miss Italia», raccontava Frizzi, conduttore di ben 17 edizioni (dal 1988 al 2002 e, dopo una lunga sosta, nel 2011 e nel 2012), oltre che di tre finali di Miss Italia nel Mondo, e record man con migliaia di presenze in tv. Un grande affetto che le ragazze del concorso ricambiavano considerandolo l’uomo dei grandi sorrisi e dalla risata contagiosa, «un fratellone, umile, educato, dolce, generoso e premuroso».
La notizia della sua scomparsa all’alba di ieri ha scatenato anche sui social un tam tam inarrestabile di messaggi di affetto, moltissimi da parte delle centinaia di ragazze che hanno partecipato a Miss Italia. «Quando ti innamori è come una nevicata, non la puoi fermare», diceva Frizzi raccontando i dubbi dell’amore quando iniziò a frequentare Carlotta, di 25 anni più giovane. Il precedente matrimonio lo aveva visto legato a Rita Dalla Chiesa, 10 anni più grande di lui, che oggi lo piange dicendo «mancherà a tutti», all’uscita dell’ospedale Sant’Andrea dove si è spento.
La gioia della paternità era stata inaspettata, cinque anni fa. La nascita di Stella aveva cambiato Fabrizio, facendolo sentire «un 25enne» alle prese con la piccola. «Le mie priorità sono cambiate», raccontava agli amici, manifestando la voglia «di vederla crescere, di stare e di giocare con lei» che lo voleva sempre accanto. «Mi piace sorprenderla», raccontava divertito Fabrizio, che l’estate scorsa con alcuni amici aveva improvvisato un concerto rock con la bambina, stupita ed esultante, in prima fila. «Si vive anche per questo – diceva – per sorprendere i figli».
La discrezione è sempre stata uno dei suoi tratti distintivi. Anche il giorno delle nozze con Carlotta, il 4 ottobre 2014, dopo oltre 10 anni di amore e un anno dopo la nascita di Stella, era stato vissuto così, con pochi amici, verità e semplicità. Lui aveva scritto il libretto della messa, lei aveva curato location e dettagli. La chiesa scelta era quella sotto casa «per poterci passare spesso e ricordare con gioia quel giorno», raccontava Carlotta. La loro canzone del cuore, colonna sonora di un ballo lento nella notte di Capodanno del 2004, era ‘You make me feel brand new’ perché è così, sentendosi persone nuove, che Carlotta e Fabrizio erano rinati l’uno nell’altra.
(Fonte: Leggo.it)