“Alla Russia dovrebbe essere permesso di tornare nel G8”, ha detto Donald Trump prima della partenza per il vertice del G7 del Canada. “Sono d’accordo – commenta il premier italiano Giuseppe Conte – con il presidente Trump: la Russia dovrebbe rientrare nel G8. E’ nell’interesse di tutti”. “La Russia si concentra su altri formati“: così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha commentato dalla Cina le parole di Trump secondo cui alla Russia dovrebbe essere permesso di tornare nel G8. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti.
“Non vedo l’ora di raddrizzare gli ingiusti accordi commerciali con i paesi del G7. Se non ci riusciamo, tanto meglio per noi!”, ha aggiunto Trump a poche ore dall’inizio del vertice in Canada. “Gli Stati Uniti – ha evidenziato – hanno un enorme deficit commerciale con i Paesi del G7.
“Monta la rabbia al G7 in Canada”: titola così il New York Times, sottolineando la ‘guerra di parole’ scatenata dal presidente Usa Donald Trump su Twitter rivolta contro Emmanuel Macron e Justin Trudeau.
“Raramente c’è stata – se mai – una così unanime e viscerale indignazione nei confronti di un presidente Usa da parte dei più importanti alleati, che per decenni hanno considerato il legame con il ‘leader del mondo libero’ come un paradigma della propria politica estera”, scrive il quotidiano.
Arrivato in Canada, Macron aveva esordito su Twitter con una bordata rivolta a Trump: “Al presidente americano può non dispiacere rimanere isolato, ma nemmeno a noi dispiace firmare un accordo a 6 se necessario”. Poco dopo, in conferenza stampa, Trudeau ha sottolineato “mostreremo al presidente Usa che le sue mosse inaccettabili stanno danneggiando i suoi stessi cittadini”.
Quindi la raffica di tweet targati Trump: “Si dica per favore al primo ministro canadese Trudeau e al presidente francese Macron che loro fanno pagare agli Stati Uniti dazi enormi e creano barriere non-monetarie”. Poi ha aggiunto, velatamente ironico “impaziente di vederli domani”.
Quasi in contemporanea al primo tweet di Trump, ne seguiranno un altro paio, Macron scrive: “Le tensioni stanno aumentando ovunque. Questo G7 sarà impegnativo”.
I media statunitensi sottolineano che l’annuncio sulla partenza anticipata di Trump dal Canada, domani partirà per Singapore, è arrivata dopo la polemica via Twitter.
Tusk e Juncker non hanno dubbi: il formato G7 al momento non si tocca. “Dobbiamo salvaguardare i principi dell’Ue, tra i quali il fatto che gli stati europei, come la Russia, debbano rispettare le regole internazionali. Certo, dobbiamo riaprire il dialogo con Mosca, ma in altri modi”, ha detto il presidente della Commissione dopo le parole di Trump che si è detto favorevole al rientro della Russia nel G8 e il successivo endorsement del premier Giuseppe Conte.
(Fonte: Ansa.it)