E’ salito a cinque il numero dei palestinesi uccisi negli scontri con l’esercito israeliano nei pressi della barriera difensiva tra lo Stato ebraico e Gaza. Lo riferiscono fonti mediche a Gaza. Un altro palestinese è morto questa mattina per le ferite subite venerdì scorso. Secondo le stesse fonti, ci sono 1.070 feriti.
Sono stati sventati dai soldati israeliani dislocati lungo il confine con Gaza diversi tentativi da parte di dimostranti palestinesi di danneggiare i recinti di confine e anche di attraversarli, con la protezione di una densa cortina fumogena. Secondo il portavoce militare sono anche avvenuti tentativi di condurre “attacchi terroristici, mediante il lancio di ordigni esplosivi e di molotov”. “I nostri soldati hanno impedito le infiltrazioni”, ha concluso.
Il grosso dei manifestanti per la ‘Marcia per il ritorno’ appoggiata da Hamas è atteso alla fine delle preghiere del venerdì. Intanto fonti mediche nella Striscia hanno annunciato la morte di uno dei dimostranti ferito la settimana scorso nei violenti scontri con l’esercito. Alla vigilia della dimostrazione di oggi hanno invitato alla calma sia l’inviato del presidente americano Donald Trump in Medio Oriente, Jason Greenblatt, sia la Ue sia l’Egitto.
(Fonte: Ansa.it)