Un governo di centrodestra di minoranza “in Europa non sarebbe una novità, solo in Italia sembra una cosa strana, se fallisce il dialogo fra 5 Stelle e Pd non ci sarebbe nulla di anomalo in un governo di centrodestra che va in Parlamento a chiedere il consenso o almeno l’astensione delle altre forze politiche o dei singoli parlamentari”.
Lo afferma il leader di Fi Silvio Berlusconi in un’intervista al Corriere della Sera in cui dà rassicurazioni sulla solidità dell’intesa con la Lega: “Chi pensa di dividerci si fa delle grandi illusioni. I mercati finanziari scommettono sulla nostra alleanza”.
L’accordo tra M5S e dem sarebbe “un grande problema per il Paese e la fine del Pd”, dichiara Berlusconi. Con i democratici “fin qui il tema di un’interlocuzione non s’è davvero posto, né da parte nostra né da parte loro”. Per trovare i voti in Aula “conto di più sul senso di responsabilità dei singoli parlamentari”.
In merito alle parole di Di Maio sul conflitto di interessi, “sarebbe grave mettere in pericolo una delle maggiori aziende che fanno comunicazione e cultura in Italia e in Europa, dando lavoro a decine di migliaia di persone, ed è grave minacciare l’avversario politico di colpirlo nelle sue proprietà personali”, commenta Berlusconi.
Le possibilità di tornare al voto “purtroppo non sono poche, ma io mi ostino ad essere ottimista”, dice Berlusconi. Quanto a un esecutivo istituzionale, “non mi pare un’ ipotesi possibile: non sarebbe giusto avere un governo non scelto dagli elettori”.
“Nella situazione in cui ci troviamo, possiamo per fortuna contare su un capo dello Stato saggio ed equilibrato come il presidente Mattarella, un arbitro imparziale e prudente. Ho piena fiducia in lui e nelle sue scelte”, prosegue l’ex premier, secondo cui sui mercati “il pericolo c’è ed è grave: lo stato dei nostri conti pubblici, e in particolare del nostro indebitamento, rende l’Italia un Paese a forte rischio. Ma, nonostante tutto, per ora i mercati contano ancora sulla possibilità che il centrodestra, l’unica forza politica con un programma concreto e credibile, possa andare al governo”.
(Fonte: Gds.it)