“COSA RISCHIA CHI NON RISPETTA LA QUARANTENA?
Bisogna innanzitutto fare una distinzione tra isolamento domiciliare OBBLIGATORIO e isolamento domiciliare FIDUCIARIO.
Il primo è quella forma di quarantena cui è sottoposta la persona che scopre di essere positiva al Coronavirus.
Le persone sintomatiche risultate positive possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).
La permanenza domiciliare fiduciaria, invece è quel tipo di isolamento cui si sottopongono casi ancora sospetti, in genere parenti o contatti di persone che hanno contratto il Covid.
Quest’ultimo ha una durata di 14 giorni dalla scomparsa dei sintomi o 14 in totale se non si hanno sintomi.
I contatti stretti di persone risultate positive al covid non potranno uscire di casa fino al tampone negativo.
Cosa succede se non si rispetta la quarantena?
Chi ha contratto il covid-19 ma non rispetta la quarantena può incorrere dell’arresto dai 3 ai 18 mesi e in un ammenda da 500 a 5000 euro.
Le conseguenze penali si aggravano se la persona che non rispetta la quarantena contagia volontariamente altre persone dato che viene in essere il reato di Lesioni personali (articolo 582 del Codice penale), punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni; se le lesioni sono “gravi” la pena passa da 3 a 7 anni mentre se sono “gravissime” la reclusione in carcere passa da minimo 6 anni a massimo 12.
La conseguenza più grave si ha nel caso in cui la persona volontariamente contagiata muore a causa della Covid-19 dato che verrebbe a configurarsi l’ipotesi di Omicidio doloso (articolo 575 del Codice penale) punito con la reclusione non inferiore a 21 anni.
Invece se l’omicidio è colposo – quindi non intenzionale e non voluto dal colpevole – la pena è il carcere da 6 mesi a 5 anni.
Pene severissime si hanno nel caso di epidemia dolosa, punita con l’ergastolo.
Nel caso di denuncia per epidemia colposa la pena va da 1 a 5 anni di reclusione.
Chi invece viola l’obbligo di isolamento fiduciario va incontro ad una sanzione pecuniaria da 400 a 3000 euro.
Se la violazione è commessa mediante l’utilizzo di un veicolo la sanzione e’ aumentata fino ad 1/3 ed in caso di recidiva (violazione ripetuta) la sanzione è raddoppiata.
Al di là delle sanzioni previste dal legislatore andrebbe fatta un’attenta considerazione: vale davvero la pena rischiare di mettere in pericolo gli altri?”
Avv. Giuseppina Gilda Ferrantello