L’eccezionale nubifragio che ha colpito la nostra città il 30.09 2022 ha causato ingenti danni alle abitazioni e alle attività produttive degli abitanti di Mazara.
All’indomani di questo evento calamitoso, improvviso e drammatico, sono in tanti a chiedersi a chi rivolgere le richieste di risarcimento dei numerosi danni subiti.
In linea generale va detto che il Comune, in quanto custode e proprietario del bene pubblico, è responsabile ai sensi dell’art. 2051 c.c della manutenzione dello stesso e dei danni che da esso possono derivare.
Tuttavia se il Comune dimostra che il danno si è verificato a causa di un fatto impossibile da evitare (come una calamità naturale) va esente da responsabilità, salvo non si dimostri la mancata manutenzione: in questo caso l’Ente è corresponsabile per aver aggravato il danno con la sua condotta negligente.
Nel nostro caso il Comune di Mazara, che sin da subito si è attivato, ha prontamente comunicato ai cittadini di avere avviato la richiesta di calamità naturale alla Regione Sicilia al fine di ottenere i fondi necessari per il ristoro dei danni subiti dai mazaresi.
Pertanto, coloro che a seguito dello straordinario evento meteorologico accorso il 30.09.2022 avessero subito danni alle proprie abitazioni o alle attività commerciali o volessero far presente l’esistenza di eventuali situazioni di pericolo devono procedere a formalizzare all’amministrazione comunale un’apposita richiesta di risarcimento (o di segnalazione di stato di pericolo).
Consigliamo a tal fine di documentare i danni subiti attraverso le fotografie con la data dello scatto e apposite perizie.
La documentazione fotografica dovrà essere allegata ad una richiesta riportante tutti i dati utili rispetto all’evento: nome, cognome, residenza e/o sede dell’attività, contatti del richiedente, ubicazione, destinazione ed identificativi catastali dell’immobile interessato dal danno, breve descrizione dei danni e relativa stima di massima. Nel caso si fossero dovuti effettuare nel frattempo lavori urgenti, occorrerà allegare le relative fatture a dimostrazione delle spese sostenute.
Avv. Giuseppina Gilda Ferrantello