“Per bloccare l’aumento dei casi di Coronavirus il Cdm ha approvato nuove norme prorogando, fino al 31 dicembre, lo stato di emergenza.
Il protagonista principale di questo decreto è il Green pass: dal 6 agosto sara’ obbligatorio esibirlo per entrare nei ristoranti al chiuso, dove servirà almeno la versione del certificato che attesta di aver ricevuto la prima dose.
Senza Green pass si potrà accedere ai ristoranti al chiuso solo con un tampone negativo fatto almeno 48 ore prima o con la certificazione che certifica di essere guariti dal Coronavirus.
Le stesse norme si applicheranno a piscine, palestre, cinema e teatri.
Al momento le discoteche resteranno ancora chiuse.
Vediamo nel dettaglio l’elenco delle attività per le quali vige l’obbligo del green pass:
• Spostamenti in entrata o uscita dai territori ricadenti in zona arancione o rossa
• Permanenza nelle sale d’attesa di dipartimenti d’emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso da parte di accompagnatori di pazienti non affetti da Covid-19.
• Uscite temporanee alle persone ospitate presso strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, strutture residenziali socioassistenziali.
• Particolari eventi e spettacoli dal vivo.
• Fiere, convegni e congressi.
• Competizioni sportive (nel vecchio e nuovo decreto, valgono le stesse considerazioni).
• Partecipazione a feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, anche organizzate mediante servizi di catering e banqueting.
• Spostamenti in Europa e area Schengen
• Palestre, sport di squadra, piscine, centri benessere.
• Teatri, musei, cinema, mostre.
• Parchi tematici, parchi divertimento, centri termali.
• Sale gioco, sale scommesse, sale bingo.
• Concorsi pubblici
•ristoranti e bar al chiuso (ma non al bancone dove resterà possibile stare anche senza green pass)
• Centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso, ad esclusione di centri educativi per l’infanzia.
In caso di violazione delle disposizioni contenute nel nuovo decreto può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente.
Ma come ottenere il green pass senza internet?
Nel caso non si possegga un computer o uno smartphone, o si sia temporaneamente impossibilitati alla navigazione internet, oppure per qualche motivo non si sia più in possesso di uno dei codici univoci necessari all’ottenimento del Green Pass, è possibile recarsi dal proprio medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o in farmacia esibendo la Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale”.
Avv. Giuseppina Gilda Ferrantello