Uno studio recente pubblicato in America ha rilevato che riducendo l’assunzione di un aminoacido essenziale dalla dieta ovvero la metionina si potrebbero potenziare le terapie antitumorali , rendere più efficaci certe terapie contro il cancro, come la chemioterapia o la radioterapia e frenare la crescita tumorale .
La metionina
La molecola che secondo gli esperti andrebbe ridotta è la metionina, un aminoacido essenziale presente in alimenti come il petto di pollo o di tacchino, i semi di sesamo, il grana e alcuni pesci come lo stoccafisso. Il nostro corpo non può produrlo da sé, ma deve assumerlo attraverso l’alimentazione.
Nei topi frena la crescita del tumore
Dal momento che la metionina è un aminoacido in qualche modo coinvolto nei processi tumorali, gli esperti hanno pensato che riducendo il suo apporto nella dieta si potrebbe frenare la crescita dei tumori. O almeno così è stato rilevato dall’esperimento: in diversi modelli di cancro nei topolini gli esperti sono riusciti a ridurre la crescita del tumore abbassando fino all’83% la metionina assunta nella loro dieta. L’effetto è stato ancora maggiore associando la dieta povera dell’aminoacido alla chemioterapia e alla radioterapia.
Parte dello studio è stato condotto anche su uomini sani. Gli esperti hanno somministrato per tre settimane una dieta povera di metionina a sei persone e osservato le stesse reazioni metaboliche viste nei topi. Da qui l’ipotesi che questo regime alimentare potrebbe potenziare le terapie antitumorali anche negli uomini. Ovviamente, il tutto è ancora da verificare e provare con studi clinici.
Articolo a cura della Dottoressa Iride Curti Giardina