Lo stress causato dalla vita quotidiana trova in un quadratino di cioccolato un valido nemico, purché sia fondente.
Quando si è stressati ci si può calmare con un quadratino di cioccolato. Fondente, non al latte.
Cosa contiene il cacao amaro?
Il cacao amaro è ricco di flavonoidi e in particolare di epicatechina, dotata di un marcato effetto antiossidante e di un’azione vasodilatante, con riduzione delle resistenze vascolari periferiche. La concentrazione di epicatechina è tanto più alta quanto maggiore è il contenuto di cacao nel prodotto finito. Il cioccolato fondente, quindi, ne è più ricco del cioccolato al latte.
Cioccolato fondente per gestire lo stress quotidiano
Un consumo calibrato di cioccolato ad alto tenore di cacao, probabilmente grazie all’apporto di flavonoidi, può contribuire a tenere sotto controllo l’eccessiva reattività di alcuni parametri, causati dagli stimoli stressori tipici della vita quotidiana.
Perché il cioccolato fondente fa bene
Studi precedenti hanno già dimostrato che l’assunzione costante (da 1 a 18 settimane) di cacao amaro e prodotti che lo contengono può ridurre la pressione nei soggetti ipertesi o pre-ipertesi e anche in quelli obesi. E’ stato verificato, inoltre, che il cioccolato fondente può migliorare la dilatazione dei vasi sanguigni nei fumatori privi di patologie evidenti. Stavolta, invece, i ricercatori di Bratislava hanno indagato su come l’effetto del cacao amaro incida su pressione e battito cardiaco in caso di stress del gruppo di donne sane e non fumatrici prese in esame, arrivando al riscontro che tutti i parametri valutati (pressione e soprattutto frequenza cardiaca) si riducevano del 10/20% per coloro che avevano mangiato cioccolato fondente.
Da qui la conferma che un consumo moderato di cioccolato ad alto tenore di cacao, probabilmente grazie all’apporto di flavonoidi, possa tenere sotto controllo l’eccessiva reattività di alcuni parametri causati dallo stress proprio della vita quotidiana
Articolo a cura della Dott.ssa Iride Curti Giardina