Un caso di coronavirus a Palermo. La turista bergamasca ricoverata all’ospedale Cervello di Palermo è risultata positiva dopo gli esami. Ieri sera aveva mostrato sintomi influenzali e dopo la visita alla guardia medica era stata portata all’ospedale Cervello.
La conferma della positività arriva dalla Regione siciliana che dice: “Abbiamo un sospetto caso positivo risultato tale all’esame del tampone”. E’ stata disposta la quarantena per il gruppo di amici della donna e per le persone che sono state a stretto contatto coi turisti. Questo è il primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia.
Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, dice: “Si tratta di una donna di origine bergamasca presente in Sicilia con una comitiva e arrivata a Palermo prima dell’inizio dell’emergenza in Lombardia”.
“Il campione esaminato al Policlinico di Palermo – ha aggiunto il governatore – verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere. Ringrazio tutti gli operatori perché la macchina sanitaria regionale si è mossa con prontezza ed ha dimostrato di essere pienamente allertata. Al termine degli accertamenti daremo tutte le informazioni necessarie”.
La donna bergamasca è stata isolata assieme al marito e l’esame di laboratorio per verificare il virus è stato ripetuto due volte. Il marito della donna è risultato negativo al test del coronavirus.
La comitiva di Bergamo composta da 29 persone, alloggiata in un hotel di una catena internazionale, nel centro del capoluogo siciliano, è stata confinata e sottoposta alle analisi. Tra i primi risultati, proprio l’esito negativo del tampone sul marito della donna.
“Si tratta di una sessantenne che aveva 37.4 di febbre – spiega il sindaco Leoluca Orlando – è in buone condizioni generali. Era con una comitiva e con il marito che non presenta sintomi. Arrivati in città sei giorni fa, sono stati sottoposti a quarantena in albergo e a tampone“.
Dopo il risultato – spiega la Regione siciliana – sono stati isolati “tutti coloro che hanno avuto contatti ravvicinati con la coppia, ai quali è stato nella notte prelevato un campione salivare mediante tampone faringeo”.
“Abbiamo immediatamente informato – dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci – la task force nazionale e l’Istituto Superiore di Sanità per concordare le procedure da adottare. Siamo impegnati dalla notte a mettere in atto le procedure previste, che sono state immediatamente eseguite grazie al lavoro di questi giorni”. Musumeci è in stretto contatto col sindaco di Palermo Leoluca Orlando e con il prefetto Antonella De Miro.
“Si conferma l’importanza che in caso di sintomi influenzali si contattino le strutture mediche senza recarsi al pronto soccorso – ha aggiunto il sindaco Orlando – così come si conferma la necessità di rispettare tutte le regole igieniche personali e ambientali che servono a impedire il contagio”.
Il sindaco è tuttora in contatto con la prefettura, dove nelle prossime ore si svolgerà una riunione operativa con le autorità sanitarie uniche titolate a fornire indicazioni tecniche accurate sulle eventuali ulteriori misure precauzionali da adottare.
(Fonte: Gds.it)