Dopo la Opposizione avverso la Deliberazione n.1197 del 24 Novembre 2021 della ASP di Trapani presentata all’Assessore Regionale alla Salute da parte della Organizzazione Sindacale Nursing-up, una delegazione composta dal responsabile sindacale Scaturro e da tecnici in rappresentanza delle Associazioni culturali compartecipi ha incontrato, in data 21 c.m., presso l’Assessorato alla Sanità a Palermo, l’Ing. Mario La Rocca.
Si è evidenziata la difficoltà in cui versa il P.O. di Mazara, da sempre punto di riferimento di tua la Valle del Belice, dopo un decennio di progressiva diaspora di tutti i Reparti presso altri presidi ospedalieri e un quinquennio di totale chiusura per la ristrutturazione, con enormi disagi inflitti alla popolazione, non ultimo l’allocazione, per primo in provincia, del Reparto Covid che ha rallentato, e in qualche caso impedito, lo svolgimento delle attività ospedaliere.
35 milioni di euro spesi per ottenere forse il più moderno Ospedale siciliano ma, di fatto, la classificazione a DEA di 1° livello si è concretizzata soltanto sulla carta, mancando ancora l’attivazione della UOC di Rianimazione, l’adeguato riconoscimento della UOC di Chirurgia (stante i migliori numeri e la migliore qualità degli interventi eseguiti rispetto ai benchmarks di riferimento), il mancato ritorno all’Abele Aiello di reparti quali Ortopedia, Oculistica, Psichiatria etc.
A ciò si aggiunga l’inopinato dirottamento presso l’Ospedale di Castelvetrano dell’Angiografo richiesto e acquistato per Mazara per l’attività di impiantistica di Pace-Maker (storicamente uno dei centri più qualifica in Sicilia) che espone operatori e pazienti a notevoli rischi, dovendo continuare ad utilizzare uno strumento vetusto e soggetto a continui guasti.
Si è ribadito che rimane inspiegabile ed incomprensibile il mancato utilizzo a Castelvetrano dell’Angiografo, in attesa che vengano esegui i complessi lavori di adeguamento di locali idonei dove allocarlo e si proceda al reclutamento del personale necessario al correo funzionamento h 24, per la creazione di una ipoteca unità di Emodinamica.
Per nulla soddisfa della vaga promessa dell’acquisto di un ulteriore nuovo Angiografo per l’Ospedale di Mazara si è fortemente ribadita la richiesta della restituzione immediata per evitare possibili rischi di malasanità.
Comunicato stampa