– C’è la prospettiva, reale e concreta di un “accordo” con l’ ENI e la SNAM che porti molti turisti e viaggiatori a Mazara del Vallo, per conoscere e visitare, il più grande impianto, pulito e silenzioso, di metano dell’Italia . Dona il disincanto mediterraneo alla storia e alla tecnologica.
– Dal gasdotto transi-mediterraneo che approda a Mazara del Vallo arrivano 20 miliardi di metri cubi di gas metano algerino all’ anno per il fabbisogno energetico italiano.
-L’istituto di ricerca e di sviluppo Il Duemila ne richiama l’attenzione. Auspica che venga messo in campo, l’inserimento del impianto di Mazara, nel progetto, da alcuni anni in attività nel territorio, del nuovo sistema turistico, che va al di là di quello artistico e tradizionale.
-Progetto nazionale , con ruolo chiave il Turing Club Italiano che per rigenerare e valorizzare identità del territorio anche in digitale consente la visita di turisti agli impianti famosi di cioccolato, biscotti, liquori ed altro ed anche complessi industriali.
-La multinazionale SNAM, leader mondiale dell’energia, partecipa con successo , al progetto, consentendo ,in Umbria, la visita all’impianto di produzione di metano dai rifiuti, modello di riferimento al green e all’innovazione.
– La visita guidata allo stabilimento industriale del gas metano, favorisce l’interesse per Mazara. Da forza, credibilità e reputazione turistica internazionale.
-Con la consapevolezza di aver nel proprio territorio lo stabilimento SNAM di metano fra i più grande dell’ Ue, Comune e Pro Loco (di cui, c’è da chiedere, se esiste) lavorino insieme per stipulare l’accordo con la SNAM, per la conoscenza e visita al grande impianto pulito e silenzioso in riva al mare di Mazara, ai viaggiatori e turisti. E’ un passo di svolta strategica- ribadisce Il Presidente del Duemila. Bisogna saper costruire il futuro che passi davanti ai cittadini mazaresi mediterranei ed europei.
Nota Stampa Il Duemila