Il M5S Mazara, nell’interesse dei cittadini, chiede verità e chiarezza sul blitz delle Fiamme Gialle del 4 giugno presso gli uffici comunali.
Il numero di persone coinvolte e la gravità delle accuse loro contestate, mettono in luce un quadro a tinte fosche sul nostro comune, che mina la credibilità delle istituzioni e su cui pretendiamo, pertanto, il massimo della trasparenza da parte del Sindaco e della sua maggioranza.
Non si tratta di semplici ed ordinari controlli o di atti che riguardano la vecchia amministrazione, vengono contestati, infatti, reati di corruzione e turbativa nei procedimenti di scelta delle ditte, riguardanti lavori dati in affidamento diretto tra la fine del 2019 e i primi mesi di quest’anno.
Non vogliamo assolutamente che condotte immorali o superficiali da parte di alcuni soggetti tra lo staff del Sindaco, pregiudichino il lavoro onesto di tanti cittadini mazaresi e ledano l’immagine di una città laboriosa! Condanniamo il malaffare e rivendichiamo il rispetto della LEGALITA’ nel portare avanti l’interesse della collettività.
Secondo un CODICE ETICO, da non sbandierare soltanto in campagna elettorale, sarebbe opportuna la sospensione lavorativa dall’incarico di quelle persone coinvolte e vicine alla figura del sindaco, fino a quando non sarà fatta piena luce sulla vicenda.
Chiediamo, inoltre, al Sindaco e a tutta la maggioranza di prendere le distanze da tutto ció e di condannare tali condotte che gettano un’ombra negativa su tutta l’azione politica e amministrativa della governance cittadina.
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Mazara del Vallo