Mazara calcio rischia seriamente di scomparire dalla scena calcistica siciliana. Il presidente Filippo Franzone ancora non ha ricevuto nessuna proposta da parte di qualche mazarese o di un gruppo per rilevare la società. “Fino ad ora – ha detto ieri mattina al telefono – non si è fatto vivo nessuno. A dire il vero qualche rappresentante di una società limitrofa ha chiesto l’acquisto del titolo sportivo ma io non lo cedo e attendo fino all’ultimo giorno utile per l’iscrizione al campionato, nella speranza che il titolo possa restare a Mazara perchè la società e la squadra sono dei mazaresi. Se però nessuno si fa vivo le ipotesi sono la cessione del titolo o la non iscrizione della squadra al prossimo campionato i cui termini di scadenza sono intorno al 15 luglio”. Il presidente ribadisce che i debiti della società sono circa 20 mila euro “ma – aggiunge – ci sono pure i crediti. La società deve incassare il contributo del 5 per mille e molte fatture di sponsor che non sono state pagate e, in tal senso, fra qualche giorno passerò tutto ad un legale per riscuoterle”. Quindi dal punto di vista finanziario la situazione non è grave e non si comprende il motivo per il quale nessun mazarese o un gruppo di sportivi non rilevi il Mazara calcio. A dire il vero voci di piazza affermano che qualcosa si muove, ci sarebbe un gruppo di appassionati, che rimane nell’anonimato, che sarebbe interessato ma se nessuno avvicina Franzone per cominciare a dialogare, restano soltanto le intenzioni. Alcuni però sono del parere che il presidente dovrebbe dimettersi e consegnare le chiavi della società al sindaco che si dovrebbe adoperare per trovare le soluzioni, perché la squadra è della città, magari con l’impegno che vengano saldati i debiti dal gruppo che dovrebbe rilevare la società , risultanti dai libri contabili. Franzone invece sostiene che “le mie dimissioni sono pronte ma se non si fa vivo nessuno a chi devo consegnarle? “ Poi aggiunge: “Io non voglio che a Mazara il calcio chiuda i battenti perché sarebbe una sconfitta per la città ma bisogna anche tenere presente che io gestisco la società da tre anni e non ho più voglia di continuare anche perché non sono stato trattato bene da una parte della tifoseria”. Un fatto curioso. E’ da circa dieci anni che la società viene amministrata da imprenditori e professionisti palermitani (Avvocato Modica, Abbagnato, Franzone) e anche dall’alcamese Di Bartolo e non si è mai capito per quale motivo il calcio a Mazara, la cui squadra milita in Eccellenza, non viene gestito dai mazaresi. Forse perché nessuno vuole mettere le mani in tasca o per altri motivi che non emergono?. Ora, forse, è venuto il tempo di voltare pagina prima che si canti il “de profundis”.
Foto: Gianfranco Campisi
(Fonte: Giornale di Sicilia – Salvatore Giacalone)