CANICATTI’: Valenti, Di Mercurio, Cammareri, Caronia V., Ferotti (25°s.t. Calabrese), Maggio, Taormina (48°s.t. Saliou), Marinali (12°s.t. Malluzzo), Iezzi (16°s.t. Fiore), Caronia A., Federico (9°s.t. Gargiulo). In panchina: Intorre,Tedesco, Diliberto, Fofana. All. Pippo Romano
MAZARA: Maltese, Genesio, Sammartano, Abbate, Lombardo, Agate, Bulades, Fontana (40°p.t. Etmane), Kone’, Greco (47°s.t. Amodeo), Giacalone (19°s.t. Pizzo). In panchina: Lentini, Gargiulo, Caradolfo, Dampha, Adamo, Nieto. All. Dino Marino
ARBITRO: Giovanni Martorana (Enna)
ASSISTENTI: Francesco Conti (Enna) e Marco Riccobene (Enna)
RETE: 85° Caronia A.
AMMONITI: Cammareri (C), Konè (M), Agate (M)
ANGOLI: 4-2 per il Mazara
RECUPERI: 2 minuti nel primo tempo; 5 minuti nel secondo tempo
Il Mazara esce a testa alta dal difficile confronto esterno con il Canicattì di mister Pippo Romano. Mister Dino Marino riesce ad imbrigliare il gioco dei biancorossi, attraverso un gioco di pressing asfissiante e delle perfette geometrie di gioco che non hanno fatto ragionare i quotati padroni di casa,spesso in difficoltà. Il Mazara perde una gara che avrebbe potuto vincere con merito! I canarini escono da neutro di Ravanusa, con lo sportivissimo pubblico biancorosso che ha apprezzato la prestazione dei gialloblu, esternando con approvazione la fortuna avuta nel conquistare l’intera posta in palio. La gara inizia con le squadre che si sono affrontate da subito a viso aperto, lottando su ogni pallone a centrocampo. Al 14° una punizione di Lombardo fa la barba al palo canicattinese terminando fuori. Al 16° Ci prova Bulades, tiro fuori. Al 18° Il Mazara potrebbe portarsi in vantaggio, Dalla zona destra dell’area di rigore grande, Greco batte una punizione che Agate intercetta al secondo palo, il difensore centrale incorna di testa e sfiora incredibilmente l’incrocio dei pali. Al 21° Il Canicatti si rende pericoloso, Maltese è bravo a respingere a terra un tiro che finisce tra i piedi di Lombardo, il difensore a porta sguarnita spazza via, evitando un grande pericolo. 30° Genesio effettua un cross dalla destra, per Konè che ben appostato al centro dell’area di rigore, colpisce di testa, impegnando Valenti. Al 40° Il Mazara perde Fontana per infortunio al suo posto entra Etmane. La prima parte della gara termina con due minuti di recupero! Nella ripresa al 7° Greco batte un angolo a giro che Valenti abbranca. 8° Greco con una gran botta dal limite fa tremare la retroguardia biancorossa, la palla termina di poco fuori. Al 9° mister Romano vuole dare più peso in fase offensiva per cercare di infastidire l’attenta difesa mazarese, esce Federico, entra l’argentino Gargiulo. Dal 12° al 16° il Canicatti, si gioca altre carte, escono Marinali e Iezzi, entrano Malluzzo e Fiore. AL 19° Mister Marino tira fuori Giacalone per Pizzo, è chiara l’intenzione dell’allenatore mazarese, vuole vincere la partita e dare più vivacità in attacco. Il Mazara non ferma la fase offensiva e chiude i padroni di casa nella propria metà campo, Greco dal limite fa partire una botta che impegna seriamente Valenti. 25° Entra Calabrese per Ferotti, mister Romano le tenta tutte. Al 26° Taormina costringe Maltese ad una difficile respinta all’angolino basso, ottima conclusione. Al 30° Il Mazara ancora vicino al gol, nell’offensiva mazarese, arriva un cross in area, Bulades di testa schiaccia, la palla supera il portiere, sta per entrare in rete e sulla linea respinge un difensore. Al 37° Una gran girata di Pizzo da l’illusione del gol, la palla termina sull’esterno della rete. Al 39° Dopo un batti e ribatti al limite d’area di rigore biancorossa, dalla distanza arriva Sammartano che lascia partire una gran tiro che si stampa sulla base frontale della traversa a portiere battuto, la sfera viene raccolta di testa da un difensore che appoggia a Valenti. Mazara davvero sfortunato! I canarini hanno creato tanto senza concretizzare e al 40° arriva la doccia fredda! Dalla fascia sinistra il fantasista Caronia, inventa un tiro calciato forte a giro che si insacca imparabilmente alle spalle dell’incolpevole Maltese. La strana legge del calcio, il Mazara sfiora ripetutamente la marcatura e il Canicattì lo punisce! Il tecnico canarino sostituisce il bravo Greco, inserendo l’attaccante Amodeo, mister Romano cambia Taormina con Saliou. La gara termina dopo 5 minuti di recupero! Il Canicattì vince una gara che i canarini non meritavano di perdere.
Piero Campisi