Di lui si fidavano tutti. Dai ragazzini agli allenatori, dai genitori ai dirigenti. Ma di quella fiducia se ne sarebbe approfittato in più occasioni, tra gli spogliatoi e gli uffici dei campi da calcio, allungando le mani e compiendo atti sessuali con alcuni dei baby calciatori iscritti alla società di cui è factotum e presidente. Non singoli episodi, ma gesti ripetuti nel tempo che nessuno dei bambini coinvolti, di età compresa tra i 9 e i 10 anni, aveva avuto mai il coraggio di raccontare. Almeno fino a poche settimane fa quando uno di loro si è confidato con la mamma e ha descritto le violenze subite fra le mura degli impianti sportivi.
La donna si è quindi rivolta ai carabinieri che, nel giro di pochi giorni, sentiti in ambiente protetto tre ragazzini che hanno confermato di esser stati sottoposti alle stesse morbose attenzioni, hanno ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del responsabile, un impiegato 57enne presidente di una società calcistica giovanile di un comune della Castellana (non indicheremo il nome per tutelare l’identità delle giovani vittime, ndr). L’uomo è accusato di violenza sessuale su minori aggravata e continuata, e da mercoledì scorso è agli arresti domiciliari…
(Fonte: Leggo.it)