Sul sequestro della nave Iuventa, della ong tedesca Jugend Rettet arriva anche la conferma della Cassazione. La Corte ha respinto pure il ricorso dei legali della ong.
La nave è ferma al porto di Trapani dall’agosto 2017 perché posta sotto sequestro dalla Procura di Trapani che ha aperto un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo l’accusa la ong tedesca avrebbe favorito l’immigrazione clandestina in collusione con gli scafisti.
«Siamo devastati» per la decisione della Cassazione, ma «combatteremo per il diritto di soccorrere persone in pericolo in mare». Così la ong tedesca Jugend Rettet commenta su twitter la sentenza che ha confermato il sequestro della nave Iuventa della stessa organizzazione. «Dovremo considerare – aggiunge Jugend Rettet – di ricorrere alla Corte europea per Secondo l’inchiesta della Procura ci sarebbero state “consegne concordate fra scafisti ed equipaggio” in almeno tre casi. In cui alcuni componenti dell’equipaggio della nave avrebbero avuto contatti con trafficanti di migranti libici e sarebbero intervenuti in operazioni di soccorso senza che i profughi fossero in reale situazione di pericolo. Da queste ipotesi è scattata l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e il sequestro della nave.
Secondo la procura, i migranti sarebbero stati trasbordati sulla nave della ong scortati dai libici. Per i pm ci sarebbe il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina perché in questi casi si esclude solo quando il soccorso avviene in situazioni di imminente rischio.
(Fonte: Gds.it)