E meno male che dovrebbero essere loro i primi a dare l’esempio.
Sono 14 i consiglieri comunali di Mazara del Vallo indagati dalla Procura di Marsala per false dichiarazioni: avrebbero attestato, all’atto dell’insediamento, di non avere debiti con il Comune, cioè di non essere morosi nel pagamento delle tasse comunali, quando in realtà non era vero.
Per loro è arrivato un avviso di proroga delle indagini. L’accusa è di falso ideologico, cioè, appunto, di avere autocertificato il falso. Se infatti avessero ammesso i debiti, sarebbe scattata per loro la dichiarazione di ineleggibilità.
Gli indagati sono il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano e i consigileri Gioacchino Emmola, Giuseppe Palermo, Francesca Maria Calcara, Antonella Coronetta, Arianna D’Alfio, Ignazio Maurizio Pipitone, Bonanno Giuseppe, Antonio Colicchia, Matteo Bommarito, Antonino Zizzo, Girolamo Billardello, Cesare Gilante, Massimo Giardina.
Fonte: Tp24.it