Con lo slogan “8 Marzo è tutti i giorni” le donne che esercitano ruoli politici all’interno della Giunta e del Consiglio comunale di Mazara del Vallo hanno presentato ieri un’iniziativa comune che coinvolgerà le scuole dell’infanzia cittadine.
Le consigliere comunali Isidonia Giacalone, Arianna D’Alfio, Antonella Coronetta, Enza Chirco, Stefania Marascia, Valentina Grillo, Francesca Calcara e Ilenia Quinci, unitamente all’assessore Germana Abbagnato hanno deciso, autotassandosi, di acquistare alcune copie del racconto-albo illustrato “Mimosa in Fuga” per donarle alle scuole dell’infanzia della città affinché “i docenti possano leggerlo nelle classi, proprio nella giornata dell’8 Marzo, data simbolica per ricordare la giornata internazionale della donna e le lotte per il raggiungimento della parità di genere”.
Il racconto ed albo illustrato è edito da Carthusia e realizzato da Serena Ballista e Paola Formica con la collaborazione di Udi, Unione Italiana Donna.
“Il racconto – spiegano le promotrici dell’iniziativa – è dedicato a tutte le bambine che avranno il coraggio e la forza di lottare per ciò in cui credono non solo per sé stesse, ma anche per le altre. E a tutti i bambini che avranno la sensibilità di riconoscere e sostenere questo slancio”.
Unitamente alle copie della pubblicazione, le consigliere comunali e l’assessora invieranno una lettera per spiegare le ragioni dell’iniziativa (si allega testo).
“Auspichiamo – concludono – che questa nostra piccola ma significativa iniziativa possa contribuire a sensibilizzare tutti sull’importanza della parità di genere ed a scardinare tutti quei pregiudizi che direttamente o indirettamente incidono sulla condizione femminile”.
TESTO LETTERA:
Oggetto: Campagna di sensibilizzazione per la parità di genere – Le donne degli organi di governo del Comune di Mazara del Vallo
L’8 Marzo è una data simbolica per ricordare la giornata internazionale della donna e le lotte per il raggiungimento della parità di genere: un lungo percorso teso all’eguaglianza che ancora oggi fatica a trovare pieno completamento e proprio sulla base di questa consapevolezza, l’Assemblea generale delle Nazioni unite ha espressamente inserito la parità di genere tra gli obiettivi prioritari dell’Agenda 2030.
“Tutti” è una parola che ricorre costantemente nell’affermazione dei diritti fondamentali, sociali, politici ed economici, che i nostri padri costituenti hanno inteso riconoscere in eguale misura alle donne e agli uomini nella nostra legge fondamentale. La Costituzione ci ha indicato la via, seguirla continua ad essere un percorso lungo e faticoso anche nel nostro Paese e per raggiungere nuovi traguardi molte donne sono state spesso costrette ad affrontare un avversario sleale, che non si muove nel rispetto delle regole del confronto meritocratico. Un nemico rappresentato da quel pregiudizio, ormai anacronistico eppure ancora troppo diffuso nella collettività, che continua a considerare la donna in una posizione sociale più debole e vulnerabile rispetto all’uomo. Un pregiudizio che per molto tempo ha costituito un ostacolo insormontabile per l’affermazione e il riconoscimento dei meriti di tante donne di grande valore.
Occorre prendere atto che il pregiudizio sociale, da cui trae origine ogni forma concreta di discriminazione basata sul sesso, ancora sopravvive nel nostro Paese nonostante una legislazione particolarmente avanzata in materia di diritti delle donne. Per sradicarlo dal tessuto sociale diventa quindi necessario adottare nuove strategie, non necessariamente legislative.
Più che sulla efficacia delle norme, appare necessario intervenire sulla loro difficoltà a favorire la diffusione nella collettività di un sentimento di comune e incondizionata adesione a quei valori di cui le norme stesse sono espressione. Ai pregiudizi occorre contrapporre la forza rivoluzionaria di una cultura saldamente legata al rispetto del ruolo delle donne e delle loro infinite potenzialità. In tale prospettiva, le politiche tese al raggiungimento della parità di genere diventano uno strumento irrinunciabile, tanto a livello individuale quanto nelle dinamiche sociali, per infondere tra le donne fiducia, sicurezza e – soprattutto – consapevolezza delle proprie potenzialità.
Per questi motivi tutte le donne che esercitano ruoli politici appartenenti agli organi di governo di questa Città (Consiglio e Giunta) hanno deciso insieme di farsi carico personale di un impegno divulgativo e di avviare uno scardinamento di tutti quei pregiudizi che direttamente o indirettamente incidono sulla condizione femminile, ponendola di fatto su un piano di inferiorità e di particolare debolezza. In tale prospettiva, ci è sembrato naturale cooperare con il mondo della scuola, a partire dalla prima infanzia per iniziare quel percorso verso la reale parità che tutti noi aneliamo raggiungere.
Decise e determinate ad abbracciare una campagna contro ogni forma di disparità o di violenza nei confronti delle donne, convinte che ogni cambiamento parta dall’educazione, abbiamo il piacere di regalare a tutte le scuole dell’infanzia un racconto dedicato a tutte le bambine che auspichiamo i docenti e le docenti vogliano leggere in classe alle loro piccole alunne e alunni il giorno dell’8 Marzo 2022.
“Un racconto dedicato a tutte le bambine che avranno il coraggio e la forza di lottare per ciò in cui credono non solo per sé stesse, ma anche per le altre. E a tutti i bambini che avranno la sensibilità di riconoscere e sostenere questo slancio” – Serena Ballista e Paola Formica
Ringraziamo anticipatamente per la partecipazione al nostro progetto comune,
Le Consigliere Comunali
Giacalone Isidonia
D’Alfio Arianna
Coronetta Antonella
Chirco Enza
Marascia Stefania
Grillo Valentina
Calcara Francesca
Quinci Ilenia
La Giunta Comunale
Abbagnato Germana