Si sono concluse ieri sera le attività operative dell’esercitazione nazionale “Sisma dello Stretto 2022”, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile con le regioni Calabria e Sicilia, che ha visto, a partire dal 4 novembre, tutte le componenti del Servizio Nazionale misurarsi in numerosi scenari allestiti tra le province di Reggio Calabria e Messina nell’ambito della simulazione di un terremoto di magnitudo 6, con conseguente allerta maremoto, con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione. L’esercitazione ha visto coinvolti ben 19 comuni della Sicilia con l’allestimento di 8 campi attrezzati tra i quali quello nel comune di Milazzo dove la Misericordia di Mazara “San Vito” con i suoi volontari ha operato ed è stata protagonista.
Sono stati momenti davvero intensi che hanno visto il loro inizio con la partenza della Colonna Mobile composta da ben 60 mezzi provenienti dalla provincia di Trapani e diretta nel messinese. Le altre giornate sono state piene di esercitazioni particolari e fuori dall’ordinario che hanno visto i soccorritori della Misericordia impegnati sempre in prima persona riuscendo a gestire dei soccorsi non per niente facili ma sono stati tutti all’altezza distinguendosi e ricevendo delle valutazioni più che positive da tutti i presenti. Tutto ciò è segno dell’alta professionalità e formazione che i volontari ricevono e che donano alle comunità del territorio trapanese. Presso il Campo di Milazzo erano presenti in ben 10 soccorritori capitanati da due medici che hanno gestito, in ambito sanitario, l’intero campo non solo intervenendo nelle complesse esercitazioni ma gestendo, insieme alla Paceco Soccorso, anche il Presidio Medico Avanzato.
“Per la nostra associazione – afferma Carmen Anselmo, governatore della Misericordia – oltre che un’esperienza formativa, è stata un’opportunità per valutare le competenze della nostra macchina organizzativa interna e dei nostri operatori in casi di estrema urgenza come il soccorso sanitario dopo un forte terremoto. Le valutazioni, non solo a detta degli altri ma anche del nostro direttivo, sono state davvero positive e questo ci rende orgogliosi di sapere che in caso di emergenza la Misericordia di Mazara-San Vito sarebbe in grado di poterne gestire tutti gli aspetti sanitari ed organizzativi.”
Comunicato stampa