In questi giorni molti mi chiedono: com’è il nuovo vescovo? Cosa ci dici di Angelo Giurdanella? Io non lo conosco personalmente, so soltanto quello che scrivono i giornali: proviene da Noto, si chiama Angelo, ha svolto molti servizi ecclesiali.
Posso però dirvi il vescovo che vorrei per la nostra Chiesa: un uomo serio, di parola, onesto, lineare, pulito, paziente, dialogante, speranzoso, amico dei più fragili… un uomo immerso nel presbiterio e nella vita del popolo di Dio, capace di intessere relazioni di comunione e di indicare la direzione verso cui volgere lo sguardo, attento alle singole persone e rispettoso di tutti, disponibile a dare una mano a chi è caduto e di spronare chi si è fermato. Un uomo che si lascia, anche, aiutare, perché umilmente consapevole delle sue fragilità. Insomma, un uomo che abbia il cuore inzuppato d’amore per Dio e per il suo Popolo. Questo è il vescovo che vorrei!
Un uomo pienamente uomo, che fonda la sua vita sulla fede in Dio, che sappia guardare oltre l’orizzonte per intravvedere l’azione di Dio in opera e aiutare tutti, ciascuno con le sue capacità, a collaborare con Dio per la realizzazione del suo Regno. Un uomo di fede che ama la Chiesa e la serve con generosità. Questo è il vescovo che vorrei!
In questi giorni, prego per il vescovo eletto Angelo, perché il Signore gli dia tutto quello di cui ha bisogno per aiutarci ad essere la Chiesa di Dio che vive nel territorio di Mazara del Vallo.
Mancano 50 giorni per la sua consacrazione a vescovo, 40 più 10, dalla Resurrezione alla Pentecoste, numeri altamente simbolici nella Scrittura. Mentre attendiamo con gioia il suo arrivo tra noi, accompagniamolo con la nostra preghiera e sosteniamolo con il nostro affetto filiale.