Chiediamo al Governo Musumeci un Piano Marshall per l’occupazione giovanile in Sicilia. Un percorso triennale di formazione, qualificazione, professionalizzazione, rilevazione delle competenze per garantire reali forme di occupazione giovanile presso imprese localizzate in Sicilia, da attrarre con l’attivazione di strumenti di incentivo e finanza di vantaggio per l’insediamento produttivo, favorendo le start-up promosse da giovani.
E’ quanto dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale dell’Ugl, commentando i dati dell’Istat sull’occupazione giovanile in Sicilia.
Bisogna porre un rimedio con azioni efficaci perché siamo di fronte ad una grave emergenza sociale che rischia di pregiudicare il futuro dell’Isola ed impoverirla – aggiunge il sindacalista – se non si frena l’immigrazione massiccia di “cervelli”.
In Sicilia il tasso di disoccupazione dei giovani di età compresa tra i 15 ed i 29 anni è di circa il 45% – precisa Messina – e sale a quasi al 53 nella fascia giovanile che va dai 15 ai 24 anni di età.
Il dato è davvero allarmante – conclude – se si pensa che il tasso di disoccupazione giovanile a livello nazionale si attesta intorno al 27%. Ed è per tale ragione che continuiamo a sostenere la norma di rigore e trasparenza sull’albo unico ad esaurimento che sarà discussa all’Ars e la politica faccia responsabilmente il proprio lavoro per approvarla perché rappresenta il punto di partenza per riorganizzare il comparto e garantire l’erogazione della formazione professionale in maniera efficace, efficiente puntuale e di qualità in Sicilia.
(Comunicato stampa)