PARTANNA – Il Comune e la Scuola Politecnica dell’Università di Palermo sigleranno un protocollo di intesa per l’apertura all’interno della sede partannese del G55 coworking di due sezioni staccate delle facoltà di Architettura e Ingegneria. Le succursali dell’ateneo del capoluogo organizzeranno negli uffici del G55 delle attività di laboratorio e campus tecnologici rivolti agli studenti del territorio iscritti alle scuole superiori, oltre a diversi master per laureati e neolaureati. Per la firma del protocollo che si terrà a Partanna il prossimo 24 aprile saranno presenti il presidente del Politecnico palermitano, professor Maurizio Carta e i componenti del consiglio direttivo, in particolare i direttori dei Dipartimenti delle due facoltà coinvolte nell’accordo. In rappresentanza dell’amministrazione comunale interverranno il sindaco Nicola Catania e il vicesindaco Antonino Zinnanti. Più avanti verrà comunicato il programma completo della giornata in cui sarà siglata l’intesa fra i due enti. Cos’è il G55. La struttura del “G55” è un complesso di oltre 1.500 mq di cui 750 dedicati interamente al coworking e in grado di accogliere fino a 30 coworker e nomad worker nei numerosi locali che includono uffici indipendenti, tre sale riunioni, sale corsi, un’aula formazione da trenta posti, sale studenti, biblioteca, sala relax e bar. Gli spazi sono attrezzati con tutte le dotazioni e gli strumenti tecnologici che possono servire a studenti e laureati ma anche ai professionisti e alle startup: dalle stampanti laser ai fax e videoproiettori, passando per fotocopiatori, scanner 3D e stampanti 3D. La struttura, inoltre, si trova in ottima posizione, in pieno centro storico, attorno a vari riferimenti culturali del luogo come la Chiesa Madre o il Castello Grifeo e in prossimità di tutte le attività e i servizi commerciali della cittadina. “Un altro accordo che permetterà di sviluppare ulteriormente le grandi potenzialità del G55 per i giovani del territorio – spiega il sindaco Nicola Catania –. L’intesa con l’università di Palermo ci consentirà di cominciare a formare già da qui i ragazzi che intendono specializzarsi nelle professioni legate ai settori di Architettura e Ingegneria. In futuro l’amministrazione intende, inoltre, esportare il modello del G55 anche in altre realtà della provincia di Trapani interessate a offrire nuove possibilità di occupazione in ambito tecnologico ai propri giovani. Confidiamo adesso nel proficuo lavoro del Politecnico perché nel tempo si possano ampliare ancora le attività di formazione delle due facoltà”.
L’addetta stampa
Letizia Loiacono