“In alcun modo la realizzazione dell’obiettivo riformatore, per come concepito dalla maggioranza, potrà portare alla liberalizzazione delle armi in Italia, la detenzione ed il porto delle quali risultano disciplinate da disposizioni normative rigorose sulle quali il Governo non avverte alcuna esigenze di intervenire, trattandosi di leggi che rappresentano, per altro, strumenti irrinunciabili nella lotta alla criminalità”. Lo afferma il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, durante il Question Time.
“Sono in perfetta sintonia con il ministro Bonafede e, anzi, sostengo la sua battaglia, che è una battaglia storica della Lega di far scontare la pena nei loro paesi ai detenuti stranieri”. Lo ha detto Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo sui contrasti sulla legittima difesa. “Sono contento che la legge ha iniziato il suo iter, che non c’entra alcunché con la voglia di armare chiunque ma il diritto di legittima difesa all’interno della propria casa. Il modello americano è l’ultimo che ho in testa”.
Secondo M5S, sulla questione sarà necessaria un’adeguata valutazione. “In considerazione della delicatezza della materia trattata, della complessità e dell’impatto a livello sociale è necessaria un’analisi approfondita delle norme esistenti e dei testi presentati. Ciò è doveroso per il M5S, così da rendere la legge realmente efficace ma nella piena sicurezza dei cittadini. Il nostro sarà un lavoro scrupoloso, di sintesi e ragionato nel solco delle garanzie Costituzionali, senza muoversi sull’onda emotiva”, afferma il senatore M5S della commissione Giustizia Francesco Urraro.
(Fonte: Ansa.it)